La Sardegna si prepara ad affrontare una nuova ondata di calore. Per la giornata di domani la Protezione Civile regionale ha diramato un bollettino di allerta a causa delle temperature estreme che interesseranno gran parte del territorio isolano.

Secondo le previsioni, i termometri si assesteranno mediamente attorno ai 37 gradi, con punte che nelle aree interne potrebbero superare i 40°C. La situazione più critica è attesa soprattutto nelle zone settentrionali e interne, nella fascia oraria compresa tra le 10 e le 18, quando il caldo raggiungerà la sua massima intensità.

Sulle aree costiere, invece, la calura dovrebbe essere leggermente più contenuta, grazie all’influenza delle brezze marine, pur rimanendo comunque sopra la media stagionale.

L’Isola, già da diversi giorni, sta facendo i conti con un clima afoso e privo di precipitazioni, un quadro che aumenta le preoccupazioni anche sul fronte della sicurezza ambientale e del rischio incendi.

Giovedì 9 ottobre, una porzione del tetto della 2^ Rotonda del carcere romano di Regina Coeli è crollata. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito.

Circa 90 detenuti sono stati trasferiti in Sardegna, tra Alghero e Bancali, con voli militari.

L’arrivo dei reclusi ha subito scatenato polemiche sull’eccessivo sovraffollamento e sulle condizioni critiche delle carceri sarde.