Tra la cenere e il silenzio: la Sardegna piange il suo gioiello distrutto. Il VIDEO che mostra Punta Molentis dopo il rogo devastante

Le immagini girate da Andrea Stara raccontano più delle parole: tronchi anneriti, arbusti inceneriti, un silenzio irreale rotto solo dal rumore del vento che solleva la polvere. La natura, così viva e rigogliosa fino a poche ore prima, oggi è ridotta a un’ombra di se stessa.
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Un tappeto di cenere grigia dove prima c’erano cespugli verdi, macchia mediterranea e sentieri frequentati da escursionisti e turisti. È questo lo scenario che emerge dalle immagini filmate da Andrea Stara, il giorno dopo il rogo che ha colpito Punta Molentis, una delle località più suggestive della costa sud-orientale della Sardegna.
Nel pomeriggio di ieri, le fiamme hanno avvolto la collina sovrastante la celebre spiaggia, alimentate dal vento e dal caldo torrido. In poche ore, il fuoco ha divorato vegetazione e speranze, trasformando uno dei luoghi simbolo dell’estate sarda in un paesaggio spettrale.
Le immagini raccontano più delle parole: tronchi anneriti, arbusti inceneriti, un silenzio irreale rotto solo dal rumore del vento che solleva la polvere. La natura, così viva e rigogliosa fino a poche ore prima, oggi è ridotta a un’ombra di se stessa.
È il tempo della conta dei danni, ma anche della riflessione. Eventi come questo ricordano quanto sia fragile il nostro territorio, e quanto sia urgente proteggerlo, con prevenzione, vigilanza e responsabilità. Ogni incendio non è solo una ferita nel paesaggio, ma anche nella memoria collettiva di chi quei luoghi li vive, li ama, li rispetta.
Ora resta la speranza nella capacità della natura di rinascere, ma anche nella volontà dell’uomo di imparare e agire perché tragedie come questa non diventino la norma.
Il video di Andrea Stara, che ringraziamo per la sua testimonianza:
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