In un’epoca in cui spesso la politica divide, c’è un’iniziativa che unisce. Si chiama “I Campioni della Solidarietà”, ed è un torneo di fantacalcio benefico che coinvolge 48 amministratori locali sardi – tra cui un senatore, un ex deputato, consiglieri regionali, sindaci e assessori – provenienti da 16 comuni dell’isola.

Ogni partecipante versa una quota di iscrizione a offerta libera e sceglie un’associazione di volontariato a cui destinare il ricavato. Le realtà sostenute operano nei settori più diversi: assistenza ai bambini in ospedale, supporto alle persone con disabilità o malattie croniche, famiglie in difficoltà economica, protezione civile, salute pubblica.

Ma la vera forza del torneo sta nello spirito che lo anima: mettere da parte le rivalità politiche e territoriali per collaborare sotto una sola bandiera, quella della solidarietà. Amministratori spesso su fronti opposti trovano in questo gioco un terreno comune, dimostrando che il servizio alla comunità può andare oltre le differenze.

Organizzato dall’associazione “Amici del Fantacalcio” di Iglesias, il torneo prenderà il via il 29 agosto e si concluderà la settimana prima di Natale. Il fantacalcio diventa così molto più di un passatempo: è uno strumento per dare risposte concrete a chi ha bisogno. Negli scorsi anni l’iniziativa ha già dato frutti tangibili: defibrillatori donati a comuni sardi, pedaliere per reparti di dialisi, generi alimentari per famiglie vulnerabili.

Si ringraziano: Marco Meloni (senatore), Francesco Sanna (ex deputato). Consiglieri regionali: Camilla Soru, Alessandro Pilurzu, Gianluigi Rubiu, Luca Pizzuto, Gianluigi Piano, Michele Ciusa. Sindaci: Laura Cappelli (sindaco Buggerru), Debora Porrá (sindaca Villamassargia), Isangela Mascia (sindaca Domusnovas), Pietro Morittu (sindaco Carbonia), Irina Piras (assessore Carbonia), Federico Fantinel (pres. Cons comunale Carbonia), Stefano Rombi (sindaco Carloforte), Elvira Usai (sindaco san Giovanni Suergiu), Sasha Sais (sindaco Musei), Antonello Puggioni (sindaco Calasetta), Domenico Usai (a nome della giunta di Gonnesa), Paolo Sanna (sindaco Fluminimaggiore), Andrea Tunis (consigliere Narcao), Ignazio Locci (sindaco Sant’ Antioco), Marco Carta (pres. Consiglio comunale Siniscola), Mario Puddu (sindaco Assemini), Mauro Usai (sindaco Iglesias).

Giunta comunale di Iglesias assessori: Carlotta Scema, Francesco Melis, Nicola Concas, Daniele Reginali, Vito Spiga, Giorgia Cherchi, Angela Scarpa. Consiglieri comunali Iglesias: Marco Eltrudis, Matteo Demartis, Antonio Zedde, Alberto Plaisant, Simone Saiu, Luigi Biggio, Monica Marongiu, Alberto Francu, Valentina Pistis, Marco Loddo, Gianmarco Eltrudis, Gianluca Tocco, Federico Marras, Federico Garau, Claudia Sanna, Alberto Cacciarru.

Dalla sabbia calda della penisola del Sinis potrebbe nascere una nuova generazione di tartarughe marine. Il 17 luglio, sulla spiaggia di Sa Mesa Longa, nella marina di San Vero Milis (OR), è stato individuato un nuovo nido di Caretta caretta, la tartaruga comune del Mediterraneo. Si tratta del terzo nido rinvenuto in Sardegna nel 2025, e del secondo nell’area del Sinis in appena una settimana, dopo quello scoperto il 10 luglio a Maimoni, nel territorio di Cabras (OR).

Come riporta Arturo Inturri di Tartapedia – Tartarughe e Testuggini, il ritrovamento è stato accolto con entusiasmo, ma non con sorpresa, dagli operatori della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina della Sardegna, che seguono con attenzione l’evoluzione di questi eventi. Secondo i biologi, la breve distanza temporale e geografica tra i due nidi suggerisce che possa essere lo stesso esemplare femmina ad aver deposto le uova in entrambe le spiagge. Una conferma potrà arrivare solo al momento della schiusa, attraverso l’ispezione dei nidi.

Le aree interessate sono già state delimitate e messe in sicurezza, e per tutta la durata dell’incubazione – stimata in circa 50 giorni, ma soggetta a variazioni legate alle condizioni microclimatiche – saranno costantemente monitorate da biologi del CNR, volontari e autorità locali. I parametri come temperatura della sabbia, umidità, insolazione e ventilazione possono infatti influenzare sensibilmente i tempi di schiusa.

Prima di Sa Mesa Longa e Maimoni, un altro nido era stato scoperto a Maladroxia (Sant’Antioco) lo scorso 30 giugno, inaugurando così una stagione particolarmente attiva per la nidificazione delle tartarughe marine in Sardegna. Un trend incoraggiante che lascia intravedere una possibile espansione delle aree di riproduzione della Caretta caretta nel Mediterraneo occidentale.

La penisola del Sinis, già riconosciuta per il suo alto valore ecologico, si propone così come nuovo hotspot per la biodiversità marina, dove la presenza delle tartarughe marine si intreccia con il delicato equilibrio degli ecosistemi costieri. Offrire a queste piccole vite la possibilità di raggiungere il mare significa anche sperare che, un giorno, possano tornare.