Serramanna Film Festival: domani la seconda giornata accende i riflettori sulla Palestina

Ad aprire la serata sarà Claudia Atzori, voce serramannese e padrona di casa dell’evento, che introdurrà il dialogo con Fawzi Ismail, presidente dell’Associazione Sardegna Palestina. L’incontro offrirà un inquadramento storico e politico del contesto palestinese contemporaneo, fondamentale per comprendere le opere in programma.
Dopo un esordio all’insegna del grottesco e del linguaggio surreale, il Serramanna Film Festival prosegue il suo percorso con una serata di grande impatto civile ed emotivo. Venerdì 11 luglio, a partire dalle 20.30 negli spazi dell’Ex Mattatoio di Serramanna, con ingresso gratuito, il festival dedica la sua seconda giornata alla cultura e al cinema palestinese, grazie alla collaborazione con Al Ard Film Festival e l’Associazione Amicizia Sardegna Palestina ODV.
L’iniziativa intende trasformare lo schermo in un luogo di ascolto e riflessione collettiva, in cui il cinema diventa uno strumento di consapevolezza, testimonianza e solidarietà. Ad aprire la serata sarà Claudia Atzori, voce serramannese e padrona di casa dell’evento, che introdurrà il dialogo con Fawzi Ismail, presidente dell’Associazione Sardegna Palestina. L’incontro offrirà un inquadramento storico e politico del contesto palestinese contemporaneo, fondamentale per comprendere le opere in programma.
Seguirà la proiezione di una selezione di cortometraggi e documentari firmati da registi palestinesi, che accompagneranno il pubblico in un viaggio narrativo fatto di volti, luoghi, speranze e resistenze. Le opere scelte, tra le più rappresentative del cinema indipendente palestinese, raccontano la quotidianità sotto occupazione, la diaspora, la forza dell’identità culturale e la resilienza di un popolo in cerca di autodeterminazione. È un’occasione per ascoltare voci troppo spesso dimenticate e restituire dignità a storie che il cinema può illuminare con autenticità.
Quella di domani sarà una delle serate più significative e simboliche del festival, a conferma della vocazione del SerramannaFF a proporre un cinema capace di interrogare la realtà e stimolare lo spirito critico attraverso la forza dell’immaginazione.
Il giorno successivo, sabato 12 luglio, il festival proseguirà con una serata interamente dedicata all’animazione d’autore, curata da Mauro Fanti. L’appuntamento inizierà con una masterclass di storytelling condotta da Bepi Vigna ed Ermenegildo Atzori, cui seguiranno talk, anteprime e proiezioni che esploreranno l’animazione come linguaggio artistico e politico. Tra gli ospiti attesi ci saranno Michela Anedda, Alessandra Usai, Nicola Mennuni, Nicola Contini, oltre a un’intervista da Seoul con l’artista Valeria Mulas. Il programma includerà anche cortometraggi pluripremiati e l’anteprima del nuovo lavoro firmato da Vigna e Atzori.
Il cuore partecipativo del festival si attiverà a partire da lunedì 14 luglio, con l’avvio del Laboratorio Cinematografico, che coinvolgerà attivamente cittadini, studenti, appassionati e curiosi di ogni età. Per sei giornate, fino a domenica 20 luglio, i partecipanti, guidati da professionisti come Christiano Pahler, Edoardo Sirocchi, Federica Matteoli e Nicola Garau, si trasformeranno in una vera troupe cinematografica. L’esperienza prenderà avvio con la presentazione del progetto e la suddivisione dei reparti creativi, per poi proseguire con una formazione tecnica su audio, fotografia e scenografia. Durante la fase di pre-produzione si definiranno location, ruoli e piani di ripresa, mentre la giornata di giovedì sarà interamente dedicata alle riprese. Venerdì sarà il momento del montaggio, mentre domenica, in chiusura del festival, verrà proiettato il cortometraggio realizzato. A seguire, il film d’animazione Trash, con un forte messaggio ecologico, coinvolgerà anche il pubblico più giovane.
Il Serramanna Film Festival, nato nel 2024 con l’obiettivo di valorizzare il cinema come strumento di formazione e scoperta, si conferma anche in questa seconda edizione come uno spazio dinamico e inclusivo, capace di far dialogare linguaggi, comunità e visioni. Ideato e diretto da Mauro Montis, il festival continua a crescere grazie al coinvolgimento della comunità e all’apertura verso le nuove generazioni di autori e spettatori.

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