Da Cagliari al Kazakistan su una Fiat Uno: il team TDM 2000 parteciperà al Mongol Rally 2025

Una sfida carica di ideali e spirito d’avventura. E un messaggio forte: anche una vecchia Fiat Uno può diventare simbolo di cambiamento, se guidata da chi crede che ogni viaggio possa portare un mondo migliore.
Una Fiat Uno 1000 Fire del 1994, acquistata a Iglesias per 500 euro, sarà il mezzo con cui l’associazione TDM 2000 attraverserà l’Eurasia, portando con sé lo spirito di Cagliari e della Sardegna oltre i confini europei. L’occasione? I 25 anni di attività dell’associazione, che ha scelto di festeggiare in modo decisamente fuori dagli schemi: partecipando al Mongol Rally 2025, un rally internazionale non competitivo che unisce avventura, solidarietà e sostenibilità ambientale.
“In 25 anni abbiamo portato qui tante e tanti giovani da tutta Europa”, ha raccontato il presidente di TDM 2000, Luca Frongia, durante la presentazione ufficiale dell’iniziativa al Municipio di Cagliari, “ora proviamo a portare con noi la città e la Sardegna fuori dai confini europei”.
Il Mongol Rally, nato nel 2004 da un’idea del collettivo britannico The Adventurists, non è una competizione nel senso tradizionale del termine. Si parte il 12 luglio 2025 dai dintorni di Praga e si arriva in Kazakistan (e non più in Mongolia, a causa delle recenti restrizioni ai visti russi). In mezzo? Nessun percorso prestabilito: ogni equipaggio sceglie la propria rotta, affrontando circa 12.000 chilometri senza alcun tipo di assistenza tecnica o logistica.
Le regole sono semplici e severe: veicoli con almeno dieci anni e una cilindrata inferiore a 1300 cc. L’iscrizione costa 1000 sterline: metà va alla Cool Earth, un’organizzazione impegnata nella lotta al cambiamento climatico, l’altra metà a una causa benefica scelta dal team. Inoltre, ogni equipaggio raccoglie fondi durante il viaggio, contribuendo così all’obiettivo solidale del rally.
Il team sardo, battezzato “Islanders”, sarà composto da Luca Frongia (49 anni, presidente di TDM e prima guida), Federico Gaviano (44 anni, responsabile comunicazione), Gianluigi Mamusa (29 anni, tecnico e meccanico), e Duncan Muscat (49 anni, navigatore maltese “ma ormai quasi più sardo”, come tiene a sottolineare). Insieme affronteranno deserti, montagne e lunghi tratti di nulla, a bordo della loro inseparabile Fiat Uno.
“Un modo decisamente originale per celebrare i 25 anni dell’associazione”, ha commentato Marco Benucci, presidente del Consiglio comunale di Cagliari, “ed è il motivo per cui siamo felici di patrocinare questa iniziativa. Per il vostro lavoro, per aver fatto conoscere Cagliari a tanti giovani, per il vostro impegno per la città e per la Sardegna”.
Fondata nel 2000, TDM 2000 è oggi una delle principali realtà europee nel campo della mobilità giovanile, della progettazione europea e dell’educazione non formale. In un quarto di secolo ha accolto migliaia di ragazze e ragazzi provenienti da tutta Europa, promuovendo la cittadinanza attiva, l’inclusione e l’incontro tra culture. Ora, la missione è inversa: far conoscere al mondo la Sardegna, i suoi valori e la sua energia creativa.
Chi vorrà seguire il viaggio potrà farlo sui canali ufficiali:
Instagram: @mongolrallytdm25
Tutti i link: linktr.ee/tdmislanders
Una sfida epica, carica di ideali e spirito d’avventura. E un messaggio forte: anche una vecchia Fiat Uno può diventare simbolo di cambiamento, se guidata da chi crede che ogni viaggio possa portare un mondo migliore.

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