Un macabro ritrovamento ha scosso San Gavino e la Sardegna, dove due cuccioli di cane sono stati rinvenuti senza vita, orrendamente dilaniati, in una zona di campagna. A fare la tragica scoperta è stata una volontaria che da tempo si prende cura della mamma dei piccoli e del resto della cucciolata, portando loro cibo e assistenza.

Foto condivisa da Nerina Siddi

La scena si è presentata agghiacciante: i corpi dei due cuccioli erano irriconoscibili, mentre i fratellini superstiti, insieme alla madre, sono stati messi in salvo e ora si trovano al sicuro. Al momento non è ancora chiaro cosa o chi sia responsabile della morte dei cuccioli: potrebbe trattarsi dell’azione brutale di un animale predatore, oppure – come temono in molti – di un gesto deliberato e crudele compiuto da mano umana.

Foto condivisa da Nerina Siddi

L’episodio ha suscitato rabbia e sgomento tra i cittadini e sui social, dove in tanti chiedono giustizia e invocano controlli più severi contro il maltrattamento animale. Nel frattempo, sono state contattate le autorità, mentre i cuccioli sopravvissuti ricevono le cure e l’amore che meritano.

È Domus De Maria, gioiello costiero del sud-ovest della Sardegna, a conquistare il primo posto nella classifica 2025 delle località marittime a Cinque Vele, redatta da Legambiente e Touring Club Italiano. La località, dove nel 2024 è nata l’area marina protetta di Capo Spartivento, è stata premiata per l’eccellenza ambientale, la qualità dei servizi turistici, la tutela del paesaggio e l’impegno verso un turismo sostenibile.

La classifica, pubblicata nella guida Il Mare più Bello 2025, incorona 20 località italiane che rappresentano il meglio del turismo costiero in chiave green. Subito dopo Domus De Maria, si collocano Pollica (Salerno), Nardò (Lecce), Baunei (Nuoro) e San Giovanni a Piro (Salerno), tutte realtà che hanno saputo coniugare valorizzazione del territorio e rispetto per l’ambiente.

La Sardegna guida anche la classifica regionale con ben sei comuni premiati: oltre a Domus De Maria e Baunei, figurano anche Cabras, San Teodoro, Santa Teresa di Gallura e Posada. Seguono la Puglia con cinque località (Nardò, Otranto, Melendugno, Vieste e Gallipoli), la Toscana con quattro, quindi Liguria e Campania. Escluse, invece, regioni storicamente turistiche come la Sicilia e l’Emilia-Romagna, a dimostrazione che l’attenzione per la sostenibilità è oggi un elemento distintivo più che mai centrale.

Anche il turismo lacustre trova spazio nella guida: il lago di Molveno, in Trentino-Alto Adige, si conferma al primo posto tra le località di acqua dolce, seguito dal lago di Monticolo ad Appiano sulla Strada del Vino (BZ) e dal lago di Avigliana Grande, in provincia di Torino.