La magia della Luna delle Fragole: uno spettacolo raro immortalato da Sinnai

Nella notte tra l’11 e il 12 giugno, il cielo sopra Sinnai ha offerto uno spettacolo straordinario: la celebre "Luna delle fragole", così chiamata nella tradizione anglosassone per il suo legame con la stagione della raccolta di questi frutti, si è mostrata in tutta la sua suggestiva bellezza, tingendosi di sfumature calde e intense. L’immagine, scattata da Luca Cocco alle 00:20 del 12 giugno, cattura con precisione la particolarità di questo evento.
La magia della Luna delle Fragole: uno spettacolo raro immortalato da Sinnai.
Nella notte tra l’11 e il 12 giugno, il cielo sopra Sinnai ha offerto uno spettacolo straordinario: la celebre “Luna delle fragole”, così chiamata nella tradizione anglosassone per il suo legame con la stagione della raccolta di questi frutti, si è mostrata in tutta la sua suggestiva bellezza, tingendosi di sfumature calde e intense. L’immagine, scattata da Luca Cocco alle 00:20 del 12 giugno, cattura con precisione la particolarità di questo evento: un plenilunio che si colora di arancio e rosso mentre la Luna sorge bassissima sull’orizzonte. Questo fenomeno non è solo esteticamente affascinante, ma anche scientificamente raro. Accade infatti solo una volta ogni 18 anni, durante il cosiddetto lunistizio maggiore, un periodo in cui l’orbita lunare raggiunge i suoi estremi e fa sì che la Luna sorga e tramonti in posizioni molto più a Nord o a Sud rispetto al consueto. Quest’anno, trovandosi al suo estremo meridionale, la Luna ha tracciato un arco particolarmente breve nel cielo, rimanendo vicinissima alla linea dell’orizzonte e assumendo, per effetto dell’atmosfera, quei colori caldi che tanto colpiscono l’occhio umano. L’effetto ottico, combinato con la posizione bassa nel cielo, contribuisce anche a farla apparire più grande, offrendo a chi guarda uno spettacolo perfetto anche a occhio nudo. Per chi l’ha osservata – e ancor di più per chi l’ha saputa immortalare – è stata un’occasione unica: un frammento di cielo da conservare nella memoria fino al prossimo evento simile, previsto solo nel 2043.

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