Sardegna: liberati nei cieli sardi 29 grifoni, il più grande rilascio del progetto LIFE Safe for Vultures

Si tratta del rilascio più imponente mai effettuato nell’ambito del progetto europeo LIFE Safe for Vultures, nato con l’ambizioso obiettivo di ricolonizzare i cieli sardi con questo maestoso rapace.
Un evento straordinario ha scritto una nuova pagina nella storia della conservazione della fauna selvatica in Sardegna: martedì 3 giugno, ben 29 grifoni sono stati liberati nel cantiere Fo.Re.S.T.A.S. di Villasalto, nel sud-est dell’isola. Si tratta del rilascio più imponente mai effettuato nell’ambito del progetto europeo LIFE Safe for Vultures, nato con l’ambizioso obiettivo di ricolonizzare i cieli sardi con questo maestoso rapace necrofago.
I grifoni, ognuno identificato con un nome proprio e dotato di sistemi di monitoraggio satellitare, sono stati preparati per mesi in voliere speciali. Ora sono liberi di volare e stabilirsi nel Sud Est della Sardegna, area chiave per l’espansione dell’attuale popolazione, oggi concentrata principalmente nel nord-ovest dell’isola.
La liberazione è il risultato di una sinergia tra istituzioni, enti scientifici e organizzazioni ambientali: il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, l’Agenzia Fo.Re.S.T.A.S., il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, E-Distribuzione e la Vulture Conservation Foundation. Il supporto logistico continuerà con la gestione del carnaio di Villasalto, fondamentale per garantire il fabbisogno alimentare dei grifoni reintrodotti.
Mentre i nuovi arrivati prendevano confidenza con il cielo sardo, un episodio singolare ha riportato l’attenzione su Perdas, giovane grifone liberato l’8 ottobre 2024 sempre a Villasalto. Giovedì scorso, l’animale ha attirato l’attenzione degli automobilisti fermandosi sul guardrail della statale 131, nei pressi di Giave. Poco prima di essere investito da un’auto in transito, Perdas ha ripreso il volo, entrando brevemente in contatto con il veicolo ma senza gravi conseguenze.
Quasi investito da un’auto: salvataggio miracoloso per Perdas, giovane grifone della colonia sarda
La macchina dei soccorsi si è attivata in pochi minuti: grazie alla chiamata al numero di emergenza ambientale 1515, una pattuglia del Corpo Forestale è intervenuta con il supporto della Polizia di Stato e dell’Anas, mettendo l’animale in sicurezza e trasferendolo al Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai.
Le prime analisi veterinarie hanno escluso fratture: Perdas ha mostrato segni di shock e ipertermia, ma ha risposto bene alle terapie. Identificato tramite l’anello, la decolorazione delle penne e il trasmettitore GPS, il giovane grifone è già protagonista di ampie esplorazioni dell’isola, con voli documentati tra il Monte Genis e la costa tra Bosa e Alghero, oltre che spostamenti frequenti nella zona di Pozzomaggiore, Olmedo e Chilivani.
Il rilascio dei 29 grifoni e la vicenda di Perdas rappresentano due momenti cruciali nel percorso di rinascita dell’avifauna sarda. Il progetto LIFE Safe for Vultures si conferma come una delle più importanti iniziative di conservazione in corso in Italia, capace di coniugare competenza scientifica, collaborazione interistituzionale e passione per la tutela dell’ambiente. I grifoni, un tempo relegati a una sola colonia nel nord-ovest dell’isola, tornano oggi a dominare i cieli del Sud, portando con sé un messaggio di speranza, resilienza e futuro per la biodiversità sarda.

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