All’indomani dell’annuncio ufficiale che ha visto Fabio Pisacane diventare il nuovo allenatore del Cagliari, le parole più intense non sono arrivate da una conferenza stampa o da una dichiarazione sportiva, ma da un post carico di amore e gratitudine: quello della moglie, Rosy Pesce, che ha voluto condividere pubblicamente l’emozione di un momento che va ben oltre il calcio.

“Certe emozioni pensi di viverle una volta sola. Credevo che niente mi avrebbe fatto battere il cuore come quando scendevi in campo da giocatore… e invece oggi, da allenatore del nostro Cagliari, l’emozione è ancora più grande.” Un’emozione che nasce non solo dal presente, ma da un lungo percorso di sacrifici e dedizione, come sottolinea Rosy:

“So quanta strada hai fatto per arrivare fin qui. So quanto hai lavorato, quanto hai sacrificato, quanto hai creduto in questo sogno anche nei momenti più duri. E oggi vedere tutto questo diventare realtà riempie il cuore di una gioia immensa.” Per la famiglia Pisacane, Cagliari è ormai casa, e questa nuova sfida ha un significato che va ben oltre il campo:

“Da dieci anni questa terra è casa nostra. Cagliari ci ha accolti, ci ha fatto crescere, ci ha fatto sentire parte di una famiglia. E oggi il nostro legame con questi colori è più forte che mai.” Rosy non dimentica di ringraziare chi ha reso possibile questo nuovo inizio: “Grazie alla società per la fiducia. Grazie ai tifosi per il sostegno che non è mai mancato.”

Infine, l’augurio più profondo, rivolto all’uomo che conosce più di tutti, non all’allenatore: “Per me tu sei un eroe. Non perché vinci, ma perché non smetti mai di credere, imparare, migliorarti. Io sarò sempre al tuo fianco, come lo sono stata fin dal primo giorno.” Un messaggio di amore e forza, che si chiude con una promessa: “Ovunque ci porterà questa vita, io ci sarò. Con te. Sempre.”

Una dedica che racconta non solo l’inizio di una nuova avventura sportiva, ma anche la solidità di un legame che ha saputo affrontare ogni sfida con lo stesso spirito che oggi si prepara a guidare 11 nuovi guerrieri in campo.

Il Cagliari Calcio ha ufficializzato oggi la nomina di Fabio Pisacane come nuovo allenatore della prima squadra. L’ex difensore napoletano, classe 1986, ha firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2026, con rinnovo automatico per un’ulteriore stagione al verificarsi di specifici risultati sportivi.

Una notizia accolta con grande entusiasmo dai tifosi, che vedono tornare alla guida del gruppo uno dei simboli più amati del recente passato rossoblù. Pisacane ha indossato la maglia del Cagliari per sei stagioni, totalizzando oltre 150 presenze e contribuendo in modo decisivo alla promozione in Serie A del 2016 e alla permanenza nella massima serie nei campionati successivi. Arrivato sull’Isola nell’estate del 2015, ha fatto della Sardegna la sua seconda casa, legandosi profondamente al territorio e al popolo rossoblù.

Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, Pisacane ha intrapreso un percorso da tecnico tutto interno al club. Entrato nello staff della prima squadra nel luglio 2022 come collaboratore tecnico, ha guidato ad interim il Cagliari nella vittoria contro il Cosenza (2-0) il 26 dicembre 2022. Successivamente ha lavorato nel settore giovanile, diventando nel marzo 2023 allenatore in seconda della Primavera e poi, in estate, tecnico titolare della formazione Under 19.

Con la Primavera ha collezionato due settimi posti consecutivi in campionato, sfiorando l’accesso ai playoff scudetto. Ma il capolavoro è arrivato lo scorso 9 aprile, quando ha condotto i suoi ragazzi alla storica vittoria della Coppa Italia Primavera, battendo il Milan 3-0 nella finale disputata all’Arena “Brera” di Milano: un trofeo mai conquistato prima dal club.

Porta in dote carisma, leadership e una forte identità rossoblù. È apprezzato per la capacità di entrare in sintonia con lo spogliatoio, per la sua meticolosa preparazione tattica e per lo spirito combattivo che ha sempre contraddistinto la sua carriera. Con lui, il Cagliari punta su un profilo giovane ma determinato, che ha dimostrato di saper guidare e motivare un gruppo, trasmettendo passione, impegno e senso di appartenenza.