Meraviglie di Sardegna, Cala Domestica: la spiaggia nascosta tra storia, natura e paesaggi indimenticabili

Sulla costa sud-occidentale della Sardegna, proprio al confine settentrionale del Sulcis, si apre uno degli angoli più suggestivi e sorprendenti dell’intera isola: Cala Domestica, un luogo che unisce, in un equilibrio perfetto, il fascino della natura selvaggia e l’impronta profonda lasciata dalla storia mineraria, incastonata tra alte falesie bianche, dune dorate, rovine industriali e un mare tra i più limpidi della regione.
Meraviglie di Sardegna, Cala Domestica: la spiaggia nascosta tra storia, natura e paesaggi indimenticabili.
Sulla costa sud-occidentale della Sardegna, proprio al confine settentrionale del Sulcis, si apre uno degli angoli più suggestivi e sorprendenti dell’intera isola: Cala Domestica, un luogo che unisce, in un equilibrio perfetto, il fascino della natura selvaggia e l’impronta profonda lasciata dalla storia mineraria, incastonata tra alte falesie bianche, dune dorate, rovine industriali e un mare tra i più limpidi della regione.
A soli due chilometri da Buggerru, piccolo centro nato attorno all’attività estrattiva nell’Ottocento, Cala Domestica si svela come una vera e propria perla nascosta, una profonda insenatura che si apre all’improvviso tra scogliere di calcare e macchia mediterranea, dominata da una torre spagnola del XVIII secolo che ne sorveglia da secoli l’orizzonte e che, durante la seconda guerra mondiale, fu riutilizzata come torre d’avvistamento militare. L’intera area, fino al 1940, era attraversata da un fervido traffico di minerali estratti dalle vicine miniere: proprio da qui venivano imbarcati per essere trasportati via mare, e ancora oggi le tracce di quel passato sono evidenti e affascinanti. Cala Domestica si presenta come un autentico museo a cielo aperto di archeologia industriale: lungo il suo perimetro, tra la vegetazione e le rocce, si scorgono i resti dei magazzini e dei depositi usati dai minatori, le gallerie scavate nella roccia, e uno dei cunicoli, posto sulla destra della cala, conduce a un angolo nascosto e silenzioso: La Caletta, una seconda spiaggia, più piccola e intima, racchiusa in uno scenario che sembra scolpito dal tempo. La cala principale, invece, si apre come un fiordo con una spiaggia ampia, riparata, con sabbia compatta e soffice che spazia dal bianco al dorato, punteggiata da piccoli arbusti della macchia mediterranea che si fanno spazio sulle dune retrostanti.
Di fronte, il mare si mostra in tutta la sua bellezza, con tonalità che variano tra l’azzurro e il turchese, un fondale sabbioso e basso che invita a immergersi senza esitazione. Maschera e boccaglio diventano compagni ideali per esplorare i fondali, ricchi di vita marina, con pesci colorati che popolano anche le zone rocciose più distanti, e proprio per questo Cala Domestica è particolarmente amata da chi pratica pesca subacquea e snorkeling. La cala è dotata di un ampio parcheggio, anche con area sosta per camper, un punto ristoro, una passerella che facilita l’accesso e un campeggio, elementi che permettono di vivere questo luogo senza rinunciare alla comodità, pur restando immersi in un contesto naturale incontaminato. Salendo a piedi lungo il sentiero che si inerpica sul promontorio a sinistra della spiaggia, si arriva alla torre spagnola, alta circa dieci metri, da cui si gode di un panorama unico sulla costa e sull’entroterra, tra rocce bianche, mare cristallino e vegetazione selvaggia. Ma le meraviglie nei dintorni non si fermano qui: tornando verso il centro abitato di Buggerru, proprio accanto al moderno porticciolo turistico, appare la spiaggia cittadina, con sabbia fine e mare limpido, premiato per qualità ambientale da Legambiente e Touring Club. Il paese stesso racconta la sua storia mineraria, risalente al 1864, dominato dalla suggestiva Galleria Henry, una struttura costruita per far passare il trenino a vapore che trasportava i minerali: oggi trasformata in attrazione turistica, offre la possibilità di viaggiare simbolicamente indietro nel tempo, lungo le rotaie della memoria industriale del Sulcis. A nord dell’abitato si estende la zona di San Nicolao, caratterizzata da vaste dune sabbiose che si alternano a un rigoglioso rimboschimento di pini: un paesaggio che offre relax e frescura, ma anche lo scenario ideale per escursioni a piedi o in mountain bike, perfetto per chi cerca il contatto diretto con la natura. Cala Domestica non è solo una spiaggia: è un luogo che racconta, in ogni suo dettaglio, un passato intenso, un presente ancora autentico e un futuro da preservare, dove la bellezza paesaggistica si fonde con la memoria storica e l’eredità umana, regalando un’esperienza sensoriale e culturale che resta indelebile nel cuore di chi la visita.

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