Una giornata all’insegna dell’emozione, dell’orgoglio e della concretezza quella vissuta ieri, 7 giugno nel Sulcis, grazie all’iniziativa promossa da Ludis Iungit, con il patrocinio del Comune di Narcao e la collaborazione dei Comuni di Santadi e Villaperuccio.

L’evento, dedicato allo sport e alla solidarietà, ha visto la partecipazione di numerose associazioni di ex calciatori provenienti da ogni parte della Sardegna. In questa occasione, Ludis Iungit ha donato 12 sedie Job ad altrettante cooperative impegnate nel turismo inclusivo. Le strutture beneficiarie, già attrezzate e accessibili, sono distribuite su tutto il territorio regionale.

«È stato un momento di grande significato – ha dichiarato Antonio Mura, presidente di Ludis Iungit – perché abbiamo potuto trasformare in azione concreta quei valori in cui crediamo profondamente: accessibilità, inclusione e partecipazione». Le associazioni sportive partecipanti provenivano da tutta l’isola, tra cui Attilia Nuoro, Alghero, Carbonia, Carloforte, Decimoputzu, Guspini, Iglesias, il Gruppo Mandrolisai, Gruppo Ogliastra, Tharros, Torres, Thiesi, Sorso, Sant’Antioco e il Basso Sulcis.

Un momento particolarmente toccante è stato dedicato alla memoria di Enzo Gavini, indimenticato presidente delle Vecchie Glorie della Torres, scomparso pochi mesi fa. «Abbiamo voluto ricordarlo nel modo che più gli sarebbe piaciuto: unendo sport e solidarietà, due dimensioni che per lui erano inscindibili». Ludis Iungit ha infine rivolto un sentito ringraziamento «a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata indimenticabile», sottolineando come il lavoro di squadra e la vicinanza umana possano generare cambiamenti tangibili nella vita delle persone.

A un anno di distanza dal suo esordio con l’Olbia, Cristian Totti dice addio al calcio professionistico. Il figlio dell’ex capitano della Roma, Francesco Totti, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo a soli 19 anni. Una scelta arrivata dopo mesi lontano dai campi, successivi alla sua uscita dalla squadra sarda a stagione ancora in corso.

Un addio che non sorprende del tutto. Il giovane centrocampista non è mai riuscito a trovare spazio stabile né visibilità all’interno dell’organico dell’Olbia. Dopo alcune apparizioni sporadiche e un debutto ufficiale lo scorso 25 agosto 2024 in Coppa Italia contro l’Ilvamaddalena, Cristian era finito al centro di commenti spiacevoli e insulti sui social, rivolti non tanto al suo gioco quanto al suo aspetto fisico.

Dopo la parentesi all’Olbia, Totti Jr. è rimasto svincolato per diversi mesi, senza riuscire a trovare una nuova squadra. Ora arriva la svolta: l’addio al calcio giocato e un nuovo inizio nello staff della “Totti Soccer School”, la scuola fondata da suo padre e oggi gestita dallo zio Riccardo.

Per Cristian si apre così una fase tutta nuova, ancora legata al mondo del calcio, ma con un ruolo diverso: non più in campo, ma al fianco dei giovani atleti, trasmettendo la propria esperienza e affrontando il futuro da educatore sportivo.