In Sardegna c’è un villaggio western pieno di fascino: ci siete mai stati? É stato anche il set di vari film

Una sorta di piccola Cinecittà in salsa sarda, che negli anni Sessanta ha fatto da set ad alcuni film del genere spaghetti-western
Sembra un set cinematografico abbandonato nel deserto, con strade polverose, case basse e un silenzio che riecheggia di spari e galoppi lontani. E invece siamo in Sardegna, a due passi dal mare, nel piccolo e affascinante borgo di San Salvatore di Sinis, nel comune di Cabras, in provincia di Oristano.
Negli anni Sessanta, questo villaggio venne scelto come location per diversi spaghetti-western, tra cui il singolare “Giarrettiera Colt”, grazie alla sua atmosfera che richiama in modo sorprendente i paesaggi del vecchio West. Le sue vie sterrate e le abitazioni in pietra grezza lo resero perfetto per duelli sotto il sole e inseguimenti a cavallo, tanto da guadagnarsi il soprannome di “piccola Cinecittà del West”.
Ma San Salvatore non è solo una cartolina d’altri tempi. Il borgo ha radici medievali, anche se la sua veste attuale è figlia della dominazione spagnola. Oggi è disabitato, e si rianima soltanto a settembre, durante i festeggiamenti per il santo patrono, con la spettacolare corsa degli scalzi che ogni anno richiama centinaia di fedeli e curiosi.
La magia di questo luogo non sfuggì neanche alla RAI, che nel 1967 gli dedicò un documentario, immortalando la sua anima sospesa tra religione popolare e immaginario cinematografico.
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