Riso iFerrari: una tradizione lunga 70 anni che guarda al futuro grazie all’innovazione e al circuito Sardex

Da oltre settant’anni la famiglia Ferrari coltiva riso nella piana di Oristano, unendo tradizione agricola e innovazione sostenibile. Oggi l’azienda iFerrari è un’eccellenza riconosciuta nel panorama agroalimentare italiano, grazie anche al supporto del circuito Sardex, che ha rafforzato la rete di relazioni locali e sostenuto nuovi investimenti. Una storia di qualità, territorio e visione condivisa.
La storia dell’azienda iFerrari è profondamente intrecciata con quella della risicoltura in Sardegna.
Un'avventura agricola che comincia agli inizi del Novecento, quando le bonifiche degli anni ’30 e ’40 trasformarono vaste zone della piana di Oristano in fertili terre coltivabili. Fu in questo contesto che
Angelo Mario Ferrari, figura emblematica della risicoltura isolana, iniziò la sua attività. Oggi, oltre
settant’anni dopo, il suo spirito pionieristico continua a vivere nell’impresa di famiglia, portata avanti
con lo stesso impegno, rispetto per l’ambiente e voglia di innovare.
Nel 1978, Angelo Mario Ferrari fu tra i cofondatori della Sa.Pi.Se. (Sardo Piemontese Sementi), con
l’obiettivo di valorizzare il riso da seme sardo. In pochi anni, questa realtà è diventata leader nazionale
nel settore delle sementi certificate, grazie anche all’adozione di rigorosi standard qualitativi e a un
costante investimento nella ricerca genetica. Il Centro Ricerca e Sviluppo SA.PI.SE. ha dato origine a
varietà innovative come il riso rosso Ermes e il riso nero Artemide, oggi coltivate con orgoglio anche
da iFerrari.
«La nostra è una storia fatta di tenacia e rispetto per la terra», racconta Carlo Ferrari, oggi alla guida
dell’azienda insieme al fratello Gianni e alle sorelle Marinella e Daniela. «Coltivare riso in Sardegna
sembrava un’idea impossibile. Ma con passione, studio e innovazione ci siamo riusciti, facendo della
qualità il nostro tratto distintivo.»
L’azienda oristanese ha sempre mantenuto fede alla propria identità contadina, coniugando tradizione
e sostenibilità. Ne è un esempio la linea di snack “Le Nuvole d’Angelo”, uno spuntino di riso 100%
sardo, vegetale, gluten free e non fritto, completamente realizzato all’interno dell’azienda. Una
dimostrazione concreta di come l’innovazione possa nascere anche in un campo di riso. Numerosi sono
i riconoscimenti ottenuti da iFerrari nel tempo, tra cui il “Premio Egos Impresa e Sostenibilità”, il
“Premio Speciale Ricerca e Innovazione” ai Sardinia Food Awards, e la prestigiosa “Hall of Fame” per la
continuità e l’eccellenza aziendale nel comparto agroalimentare.
L’impegno verso un’agricoltura sostenibile si concretizza anche nella scelta di pratiche all’avanguardia
come l’agricoltura di precisione. Con droni, trattori GPS e sistemi di mappatura digitale, l’azienda ha
ridotto significativamente l’uso di acqua e fertilizzanti, migliorando la qualità delle colture e la
biodiversità. «Innovare non significa dimenticare la tradizione, ma portarla nel futuro. Per noi, ogni
chicco di riso deve raccontare questa storia», aggiunge Carlo Ferrari. «Scegliere la sostenibilità è un
atto di responsabilità verso il nostro territorio e le generazioni future.»
Accanto alla sostenibilità ambientale, iFerrari ha scelto di rafforzare anche quella economica e sociale,
aderendo al circuito Sardex. Un network virtuoso che unisce imprese locali attraverso una moneta
complementare, i crediti Sardex, favorendo relazioni basate sulla fiducia e sulla reciprocità. «Abbiamo
creduto in Sardex fin da subito», afferma Carlo Ferrari. «Ci ha permesso di entrare in una rete di
imprese sarde che condividono i nostri stessi valori: collaborazione, qualità, visione a lungo termine.»
L’adesione al circuito ha portato benefici concreti: maggiore liquidità, possibilità di acquisto di beni e
servizi senza impiegare euro, nuovi clienti e fornitori locali, oltre a visibilità attraverso i canali
promozionali del circuito stesso. «Grazie ai crediti Sardex abbiamo potuto investire in promozione e
comunicazione senza intaccare il bilancio aziendale», spiega Ferrari. «Ma il vero valore aggiunto è
umano: si creano relazioni solide, si scambiano competenze e si cresce insieme.»
Il riconoscimento ottenuto da iFerrari con il premio Sardex testimonia l’impegno dell’azienda
all’interno di un sistema economico alternativo che premia chi partecipa attivamente alla rete. Una
rete che, attraverso acquisti incrociati e circolazione di beni e servizi, rafforza il tessuto produttivo
regionale.
iFerrari è l’esempio di un’impresa che ha saputo custodire l’eredità contadina, trasformandola in un
modello di eccellenza agroalimentare. Una storia di famiglia e di futuro, in cui la terra è ancora al
centro, ma arricchita da tecnologia, sostenibilità e relazioni autentiche. «Siamo orgogliosi del nostro
percorso», conclude Carlo Ferrari. «Ma il nostro traguardo non è mai solo economico: vogliamo
crescere in armonia con l’ambiente, con la comunità e con chi, come noi, crede che fare impresa oggi
significhi soprattutto prendersi cura del proprio territorio.»

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