Napoli accoglie il Cagliari con fuochi e fumogeni: una notte di tensione prima della sfida scudetto

Nella notte che precede la partita più attesa, Napoli si prepara a vivere un’atmosfera carica di tensione e adrenalina. Fuochi d'artificio e fumogeni sono stati lanciati con vigore davanti all'hotel che ospita i giocatori del Cagliari, in una scena che ha reso il sonno dei rossoblù tutt'altro che tranquillo.
Napoli accoglie il Cagliari con fuochi e fumogeni: una notte di tensione prima della sfida scudetto.
Nella notte che precede la partita più attesa, Napoli si prepara a vivere un’atmosfera carica di tensione e adrenalina. Fuochi d’artificio e fumogeni sono stati lanciati con vigore davanti all’hotel che ospita i giocatori del Cagliari, in una scena che ha reso il sonno dei rossoblù tutt’altro che tranquillo.
È la speciale “accoglienza” dei tifosi napoletani, che non hanno perso l’occasione per far sentire la loro presenza e creare un clima di forte attesa per la sfida di questa sera al Maradona, una partita che potrebbe, a tutti gli effetti, regalare al Napoli il quarto scudetto della sua storia. La notte è stata caratterizzata dai cori e dalle esplosioni violente, una manifestazione di passione e incitamento, che ha visto centinaia di tifosi raggiungere l’hotel in un corteo di scooter, tutti uniti dal desiderio di scuotere la squadra avversaria prima del grande incontro.
Il Cagliari, allenato da Davide Nicola, si trova ad affrontare una partita delicatissima, con il fischio d’inizio fissato alle 20:45. Una partita che non riguarda solo i tre punti in palio, ma una vera e propria sfida psicologica per i rossoblù, che si ritrovano ad affrontare una Napoli in delirio per l’opportunità di mettere le mani sul traguardo più ambito. La squadra di Nicola, però, dovrà fare i conti con una formazione rimaneggiata e con diverse assenze pesanti: in porta non ci sarà l’ex Caprile, costretto a fermarsi a causa di un problema al piede destro, e anche Gaetano, reduce da un intervento chirurgico al ginocchio, dovrà restare fuori. Non ci sarà nemmeno Pavoletti, mentre altri giocatori, come Luvumbo e Felici, sono in forte dubbio. Per fortuna, però, il tecnico può contare su Mina e Luperto, che, purtroppo per loro, dovranno stringere i denti e affrontare la battaglia. Un Cagliari incerottato ma determinato a non arrendersi di fronte all’inevitabile.

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