Era ridotta pelle e ossa, vagava da giorni per le strade di Villamar, un piccolo comune della Sardegna, in condizioni disperate. Una cucciola di appena 1,2 kg, gravemente deperita, anemica e infestata dai parassiti, sembrava destinata a una fine silenziosa. Invece, grazie alla determinazione e alla tenacia di alcune volontarie, è stata finalmente salvata.

Per giorni si erano perse le sue tracce, ma le ricerche non si sono mai fermate. Alla fine, la piccola è stata recuperata e affidata immediatamente alle cure veterinarie. “Ci chiediamo come sia possibile che un esserino ridotto così venga lasciato a morire nell’indifferenza, nel 2025. Quanta crudeltà silenziosa”, hanno dichiarato i volontari.

Fondamentale l’intervento dei veterinari, che non l’hanno lasciata sola nemmeno per un istante, restando con lei fino a tarda sera. Ora si trova al sicuro, accolta temporaneamente da una volontaria, con la speranza che possa rimettersi e trovare presto una famiglia amorevole disposta ad adottarla.

Chiunque voglia offrire un aiuto o ricevere informazioni sull’adozione può visitare il sito dell’associazione: www.associazioneamicomio.it. Qualunque gesto per lei può fare la differenza.

Dopo anni trascorsi in un allevamento, impiegata unicamente per la riproduzione, Clementina, una cagnetta di razza Bloodhound di cinque anni, cerca ora una seconda possibilità. La sua storia è quella di tante ex fattrici, costrette per gran parte della loro vita a “sfornare” cuccioli per il mercato, spesso trascurate nelle cure e nei bisogni più basilari.

Oggi Clementina ha urgente bisogno di un intervento chirurgico per correggere un grave problema agli occhi, conseguenza diretta di anni di incuria. Soffre infatti di ectropion, una patologia che causa un’anomala posizione delle palpebre, impedendole di vedere correttamente e provocandole continui fastidi e infezioni.

L’intervento necessario, che verrà effettuato alla Clinica La Fenice di Selargius (Cagliari), è una blefaroplastica bilaterale, che ha l’obiettivo di ripristinare la naturale posizione delle palpebre e, nel caso di Clementina, ridarle la vista, considerato che ora a causa della problematica, non riesce a vedere nulla. Il costo stimato dell’operazione si aggira intorno ai 2000 euro, una somma importante, che però può rappresentare la svolta per questa cagnolina dal passato difficile.

Chi ha accolto Clementina fuori dal circuito dell’allevamento sta facendo il possibile per garantirle una vita degna, ma da solo non può sostenere l’intera spesa. Per questo si lancia un appello alla solidarietà: ogni contributo, anche piccolo, può fare la differenza per ridare a Clementina la possibilità di vivere finalmente libera dal dolore e con uno sguardo, per quanto limitato, rivolto al futuro.

Chiunque desideri aiutare Clementina può contattare il numero 340 480 1091. Non si tratta solo di un gesto di compassione, ma di restituire dignità e benessere a una creatura che per troppo tempo è stata solo uno strumento.