Olbia, cane salvato in condizioni gravissime: “Come si può ridurre un essere vivente in questo stato?”

Chiunque desideri aiutare Geremia e gli altri animali accolti dal rifugio può contattare la LIDA Sez. Olbia 333 4312878 - [email protected]. Altri contatti a fine articolo.
È stato trovato in una campagna dell’entroterra gallurese, solo e in condizioni terribili, il cane soccorso e accolto nelle ultime ore dal Rifugio I Fratelli Minori di Olbia. Il suo corpo racconta una storia di abbandono e sofferenza, di cui – temono le volontarie – molti erano già a conoscenza, ma nessuno ha voluto occuparsi.
“Osservate bene le sue condizioni – dichiarano le volontarie – e chiedetevi se è accettabile ridurre un essere vivente in questo stato. Purtroppo, gli animali che hanno davvero bisogno restano troppo spesso invisibili”. Il cane, ora battezzato Geremia, ha vagato a lungo senza meta, rifiutato e scacciato, fino a raggiungere un livello di malnutrizione e debolezza che ha richiesto un soccorso immediato. Una condizione che lascia poco spazio a dubbi: il suo passato recente è stato segnato da abbandono, incuria e ostilità.
“Chissà in quanti lo avranno visto – aggiungono dal rifugio – mentre cercava un riparo o un gesto di umanità. Invece, è stato respinto e ignorato. Intorno a noi ci sono ancora troppi ‘animalari’ pronti a rinchiudere cani sani e tranquilli nei canili, mentre girano lo sguardo davanti a situazioni realmente disperate”. Geremia rappresenta, per il rifugio, un simbolo di resistenza e speranza. “Gli abbiamo dato un nome importante – spiegano – perché vogliamo che abbia una seconda possibilità, che possa rinascere”.
Chiunque desideri aiutare Geremia e gli altri animali accolti dal rifugio può contattare la LIDA Sez. Olbia al numero 333 4312878 o via email a [email protected]. È anche possibile sostenere le cure con una donazione (info su www.lidasezolbia.it/donazioni) o inviando aiuti presso il rifugio in via dei Cestai, 07026 Olbia (SS). Codice Fiscale per il 5×1000: 01976050904.

© RIPRODUZIONE RISERVATA