Piccola, tenera e regale: è così che si è presentata Gigetta, una dolcissima cagnolina diventata in poche ore la vera star della sfilata della Domenica delle Palme a Desulo. Ad attirare l’attenzione e i sorrisi di grandi e piccini è stato il suo look davvero speciale: Gigetta ha infatti sfilato per le vie del paese indossando il tradizionale abito del paese, proprio come la sua famiglia.

“È la nostra bambina pelosa”, racconta Laura Lai, la sua affezionata proprietaria. “È sempre con noi e non potevamo certo lasciarla a casa in una giornata così importante. Così, insieme a mia figlia e mia nipote, abbiamo deciso di farle indossare il costume tradizionale. Era bellissima, e anche lei era felice di far parte della festa”.

Gigetta ha attirato l’affetto e l’ammirazione di tutti, diventando subito una celebrità social: foto, video e commenti pieni di tenerezza hanno invaso la rete, rendendola la mascotte non ufficiale della giornata. Tuttavia, non sono mancate alcune critiche, con qualcuno che ha sollevato dubbi sull’opportunità di far indossare un abito a un animale.

Ma Laura ci tiene a chiarire: “Qualcuno ha parlato di maltrattamento, ma davvero non capisco. Gigetta è di una razza che soffre molto il freddo e, in molte situazioni, è necessario vestirla anche per proteggerla. Quella di domenica è stata un’occasione speciale, condivisa in famiglia, e anche per lei è stato un momento di gioia”.

Reginetta della casa e, ora, anche del paese: Gigetta ha portato un sorriso in più alla festa, dimostrando che l’amore per gli animali può anche passare per piccoli gesti simbolici, vissuti con rispetto e affetto. E a Desulo, in quella domenica di festa, c’era davvero un cuoricino in più a battere tra i colori e le tradizioni.

Nonna Lea ha passato tutta la vita dietro le sbarre, senza conoscere il calore di una famiglia, una cuccia vera, una passeggiata in libertà. Lei ha 13 anni, e da 13 anni vive in canile. È una cagnolina di taglia media, dallo sguardo timido e silenzioso, come chi ha smesso di sperare ma dentro, in fondo, custodisce ancora il desiderio di essere scelta, anche solo per poco.

I suoi giorni non possono finire così. Dopo una vita passata ad aspettare, Lea merita un riscatto, una carezza, un po’ di amore. Merita di capire, almeno una volta, cosa vuol dire essere a casa. Il tempo per Lea è prezioso. Non aspettiamo che sia troppo tardi.

Si trova al canile di Quartu Sant’Elena (Cagliari) ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Chiunque voglia cambiare il suo destino può contattare il numero 328 3661490.