Il sardo come filosofia di vita. “Sbentiare”: quando, in Sardegna, il vento diventa cura dell’anima

E voi, conoscete altre parole sarde capaci di racchiudere un'intera filosofia di vita?
Ci sono parole che non si traducono. Parole che abitano un luogo preciso e che ne conservano l’essenza, come una conchiglia che, all’orecchio, restituisce il suono del mare. In Sardegna esiste un verbo che porta con sé il respiro dell’Isola, l’eco del mare e il battito della vita: sbentiare.
“Sbentiare”, infinito presente, è molto più di un semplice verbo. È un invito silenzioso, una filosofia di vita. Deriva dalla parola sarda bentu, il vento, che in questa terra non è solo elemento naturale, ma presenza quotidiana, spirito che accarezza e scuote, compagno fedele delle giornate, anche quelle più pesanti.
Per noi sardi, dire “vado a sbentiare” non significa soltanto uscire di casa a prendere aria, respiro, staccare un po’ la spina e le preoccupazioni. Significa affidarsi al vento per alleggerire l’anima. È il gesto quasi sacro di chi, stanco di pensieri e malinconie, si lascia attraversare dalla brezza che arriva dal mare, per ritrovare un po’ di pace dentro di sé. Il vento della Sardegna ha un potere che non si spiega, ma si sente.
La parola sbentiare porta con sé tutta la poesia del vivere isolano, dove il vento non è ostacolo, ma alleato. Un’antica saggezza sarda ha saputo trasformare l’inquietudine in rito, e il camminare controvento in medicina dell’umore. In questo, sbentiare diventa quasi una preghiera laica: non si chiede, si lascia andare.
In un tempo che ci chiede di correre, sbentiare insegna invece a fermarsi. A prendersi il tempo di una passeggiata sulla spiaggia o in campagna, con il vento che pettina i pensieri e il sale che disinfetta i ricordi. In Sardegna tutti sanno cosa vuol dire. Tutti, almeno una volta, a sbentiare ci sono andati. Ed è forse questa una delle più dolci magie della lingua: riuscire a racchiudere un sentimento intero in una sola parola. Una parola che sa di vento, di natura, e di vita che torna leggera.

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