Un gioiello abbandonato con vista sulla Corsica: in quale paese sardo ci troviamo?

La storia del punto più settentrionale dell’isola, dalla regolamentazione del traffico navale alla dismissione della rete costiera nazionale, oggi totalmente abbandonato. Dove ci troviamo?
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La creazione del semaforo è stata una risposta alla tragedia del naufragio della fregata francese Sémillante nel 1855. Dopo quasi un secolo di attività, il semaforo è stato dismesso con l’introduzione di nuove tecnologie di comunicazione radionavale. Oggi la struttura è ridotta a uno scheletro.
Situato sulla collina di Punta Falcone, offriva una visuale spettacolare sullo stretto e sulla Corsica, come raccontano bene gli amici di www.sardegnaabbandonata.it
Il semaforo di Punta Falcone, costruito per dirigere il traffico navale sulle Bocche di Bonifacio, ha continuato a funzionare fino all’introduzione delle nuove tecnologie di comunicazione radionavale. Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’area circostante si affollò con l’installazione di batterie antiaeree e antinave.
Dopo quasi un secolo di servizio, il semaforo fu pensionato con la dismissione della rete costiera nazionale. Oggi, la struttura è ridotta a uno scheletro fatiscente, spogliata di mobilio e tracce umane, ma offre ancora una vista panoramica sulle Bocche di Bonifacio e sulla Corsica. La sala centrale e la vecchia asta semaforica sono murate, ma la terrazza sovrastante offre una vista mozzafiato sulla zona circostante.

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È ufficiale: Sebastiano Esposito è uno dei nuovi giocatori del Cagliari Calcio

Esposito è un attaccante fisico e versatile, capace di giocare sia come punta centrale sia come seconda punta. Ambidestro e tecnico, si distingue per rapidità, abilità nel dribbling e visione di gioco, qualità che gli permettono di creare occasioni per sé e per i compagni.
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Il club rossoblù ha annunciato l’acquisizione del giovane attaccante classe 2002 dall’Inter con la formula del prestito con obbligo di riscatto, legandolo fino al 30 giugno 2030. Sebastiano Esposito, nato a Castellamare di Stabia, vanta già un’esperienza importante nonostante la giovane età, avendo giocato in Serie A, Serie B e all’estero, oltre a rappresentare l’Italia nelle nazionali giovanili.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Inter, dove si è distinto segnando 33 gol in 40 partite con la Primavera e vincendo il campionato e la Supercoppa Under 17, Esposito ha esordito giovanissimo con la prima squadra nerazzurra, stabilendo alcuni record tra i più giovani a debuttare e segnare in Europa League e Serie A.
Negli anni successivi ha accumulato esperienza con diverse esperienze in prestito: SPAL, Venezia (con cui ha conquistato la promozione in Serie A), Basilea in Svizzera, Anderlecht in Belgio, Bari e Sampdoria in Italia, prima di giocare la scorsa stagione all’Empoli, dove ha realizzato 10 gol in Serie A.
Esposito è un attaccante fisico e versatile, capace di giocare sia come punta centrale sia come seconda punta. Ambidestro e tecnico, si distingue per rapidità, abilità nel dribbling e visione di gioco, qualità che gli permettono di creare occasioni per sé e per i compagni.
Per ulteriori dettagli sul trasferimento, il percorso e le caratteristiche tecniche di Sebastiano Esposito, rimandiamo alla nota stampa ufficiale del Cagliari Calcio.

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