Panificio Porta 1918: dai maestri dell’arte del pane, oltre un secolo d’amore per le materie prime locali

Oltre un secolo di storia, qualità e comunità: come il Panificio Porta ha abbracciato la filosofia di Sardex per crescere e valorizzare il territorio.
A Gonnosfanadiga, nel cuore della Sardegna, il Panificio Porta 1918 rappresenta una vera istituzione. Nato nel 1918 grazie alla visione e al coraggio di nonna Chiara, l’azienda ha attraversato oltre un secolo di storia, mantenendo sempre saldo il legame con la tradizione e il territorio. “Nonna Chiara decise di avviare il panificio in un momento di difficoltà economica per la famiglia, trasformando la sua abilità nella panificazione in un’opportunità. Da allora, il nostro obiettivo è sempre stato quello di valorizzare il pane come elemento identitario della nostra terra”, racconta Riccardo Porta.
Negli anni, il Panificio Porta ha conquistato numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Roma 2012 sui pani tradizionali a lievitazione naturale e i 2 pani Gambero Rosso 2023. Pionieri anche nella divulgazione della cultura del pane, nel 2007 hanno inaugurato il primo laboratorio didattico in Sardegna, permettendo a tanti di scoprire la magia della panificazione.
Porta, nel corso degli anni, ha ampliato la propria attività ben oltre la “semplice” produzione di pane e prodotti da forno. L’azienda ha introdotto servizi di catering per eventi di ogni tipo, sia aziendali che privati, e ha avviato la produzione di panettoni e colombe personalizzate, ideali come packaging aziendale. Inoltre, ha investito nella divulgazione dell’arte della panificazione attraverso laboratori dedicati, offrendo a professionisti e appassionati l’opportunità di scoprire i segreti di questa antica tradizione. “Abbiamo sempre lavorato per rendere felici i nostri clienti e continuiamo a farlo perché non c’è niente di più bello che vederli soddisfatti non solo nel quotidiano ma anche negli eventi più importanti con i nostri catering!”.
Ma la crescita dell’azienda non si è fermata solo alla qualità del prodotto: nel 2010 il Panificio Porta ha scelto di entrare nel circuito Sardex, unendosi a una rete di imprese con valori condivisi. “Erano anni in cui si stava riscoprendo ‘su connottu’, il ritorno alla terra e alle radici. Sardex per noi rappresentava esattamente questa filosofia: un’economia circolare basata sullo scambio, sulla valorizzazione del territorio e sulla collaborazione tra imprese locali”, spiega Porta.
L’adesione al circuito ha portato vantaggi concreti, sia a livello personale che aziendale. “Grazie a Sardex abbiamo avuto la possibilità di ampliare il nostro mercato, stringere collaborazioni con altre aziende e avviare progetti che con la sola liquidità in euro sarebbero stati difficili da realizzare. Nel 2017, ad esempio, abbiamo rilevato e ristrutturato un’attività in via Mameli a Cagliari, che oggi è il nostro punto vendita più importante. Qui, come anche in via Tuveri, è possibile fare dalla colazione, al pranzo, agli aperitivi”. Ma nel territorio il Panificio Porta conta ben 12 punti vendita, da Gonnosfanadiga dove sono di casa, a Samassi, Guspini, San Gavino, Pabillonis, Serramanna, Villasor, Decimomannu, Assemini.
Il circuito ha permesso anche di premiare il personale e sostenere iniziative locali: “Abbiamo introdotto il sistema di premialità per i nostri collaboratori in Sardex, e abbiamo coinvolto persino la squadra di calcio di Gonnosfanadiga nel circuito. A livello personale, nel 2020 ho acquistato casa in Sardex e mio figlio frequenta una scuola della rete, la Nest 0-6”.
“Molti vedono in Sardex solo come un modo per ricevere, ma è un sistema basato sul dare e sul costruire insieme. Noi, prima di qualsiasi spesa, guardiamo nel circuito: ci piace sapere che il nostro contributo rimane sul territorio e genera valore per tutti”. Insomma, un’opportunità per le imprese di creare relazioni solide e durature. Dai ristoranti alle macellerie, ai commercialisti e ai professionisti di vari settori: “Tutto il nostro staff può utilizzare Sardex per qualunque necessità, creando un circolo virtuoso. E una volta che si entra, difficilmente si torna indietro”.
Per chi sta valutando l’ingresso nel circuito, Riccardo Porta consiglia: “Sardex è un’opportunità straordinaria. In Sardegna abbiamo bisogno di fare rete e creare connessioni solide tra le imprese locali. Chiunque decida di entrare scoprirà un mondo di vantaggi e di relazioni autentiche. Il consiglio? Iniziare subito, con fiducia e spirito di condivisione. Una volta che si è dentro, si comprende davvero il valore di questa comunità”. E in onore dei 15 anni dall’ingresso in Sardex, il circuito ha deciso di premiare le aziende più virtuose: tra le prime ovviamente il panificio Porta, un traguardo che conferma il valore del percorso intrapreso.

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