Dopo 50 giorni di attesa, il Cagliari di Davide Nicola torna a vincere e lo fa nel migliore dei modi, superando il Monza con un netto 3-0 in uno scontro cruciale per la salvezza. Una prestazione solida e concreta che permette ai sardi di salire a quota 29 punti, allontanandosi di sei lunghezze dalla zona retrocessione.

Il Cagliari parte forte e sfiora il vantaggio già nei primi minuti con Viola, che spreca una ghiotta occasione da pochi passi. Il Monza prova a rispondere con Mota e Bianco, ma la squadra di Nesta fatica a rendersi realmente pericolosa.

La svolta arriva a inizio ripresa: Viola si fa perdonare e, su un perfetto cross di Augello, insacca di testa per l’1-0. Il gol scuote il Cagliari, che continua a spingere e trova il raddoppio con un capolavoro su punizione di Gaetano. La squadra sarda non si accontenta e va vicina al tris con lo stesso Gaetano e Pavoletti, prima che Luvumbo chiuda definitivamente il match con il gol del 3-0.

Una vittoria fondamentale per il Cagliari, che ha giocato una partita quasi perfetta: meno possesso palla rispetto al Monza, ma più pericolosità e concretezza sotto porta. La squadra di Nicola ha gestito bene il vantaggio e ha dimostrato solidità difensiva, concedendo poche vere occasioni agli avversari.

Situazione opposta per il Monza, che resta ultimo in classifica con soli 15 punti e ora vede la retrocessione sempre più vicina. La squadra di Nesta ha tenuto il pallone, ha stazionato nella metà campo avversaria, ma senza riuscire a creare reali pericoli. Solo la matematica tiene ancora in gioco i brianzoli.

Il Cagliari non può abbassare la guardia: domenica 6 aprile alle 15 affronterà l’Empoli in un altro match decisivo per la corsa alla salvezza. Con la fiducia ritrovata, la squadra di Nicola cercherà di allungare ulteriormente il distacco dalla zona rossa e avvicinarsi all’obiettivo stagionale.

Nascosto tra i boschi di lecci, querce e olmi del Montiferru, a sei chilometri da Santu Lussurgiu, San Leonardo di Siete Fuentes è un piccolo borgo carico di storia e immerso nella natura. Le sue origini risalgono al XII secolo, quando era noto come Ad Septem Fontes per le sue famose sorgenti, ritenute leggere e salutari. In epoca spagnola divenne Siete Fuentes, e dal Settecento fu chiamato Villa delle Sette Fontane.

Al centro del paese si trova l’antica chiesa romanica di San Leonardo, unico edificio superstite di un complesso monastico e ospedaliero gestito, dal XIII secolo, dall’Ordine di San Giovanni in Gerusalemme. Oggi, intorno alla chiesa, sorgono case e viali ombreggiati da alberi secolari.

San Leonardo è il luogo ideale per chi cerca tranquillità e paesaggi autentici. Sentieri immersi nel verde portano alla suggestiva cascata di s’Istrampu de sos Molinos, con cinque salti d’acqua e un dislivello totale di trenta metri. Ogni giugno, il borgo ospita la storica Fiera regionale del cavallo, la più importante della Sardegna.

Tra storia, natura e tradizione, San Leonardo è un piccolo tesoro da scoprire lentamente.