Grande festa a Carloforte per un traguardo straordinario: Tzia Luigia Feola ha compiuto 101 anni e la comunità si è riunita per celebrarla nella struttura Casa dell’Amicizia.

Foto Pierino Vargiu

Circondata dall’affetto, Tzia Luigia ha spento le candeline con il sorriso di chi ha attraversato un secolo di vita ricco di esperienze e ricordi. L’atmosfera è stata resa ancora più speciale dai festeggiamenti organizzati per l’occasione, con musica, dolci tradizionali e tanti auguri per questa straordinaria centenaria.

Un compleanno che non è solo un evento personale, ma anche un simbolo della vitalità e della memoria storica di Carloforte, dove gli anziani rappresentano un prezioso patrimonio di tradizioni e saggezza.

Un sentito ringraziamento va al fotografo Pierino Vargiu e Angela Mereu, ambasciatori dei centenari in Sardegna, per aver condiviso una foto e preziose informazioni sulla vita di questa donna straordinaria.

Monteleone Rocca Doria, nasce un bambino dopo quattro anni.

A Monteleone Rocca Doria, piccolo borgo incastonato tra le colline del sassarese, il tempo sembra essersi fermato, ma oggi qualcosa si è mosso nel profondo dell’anima del paese: dopo quattro lunghi anni di silenzio, è tornato il pianto di un neonato.

Il suo nome è Brando, ed è come se la sua nascita avesse riacceso le luci del Natale in piena primavera. Per lui sono stati preparati striscioni di benvenuto, e la scritta “Benvenuto Brando!” campeggia orgogliosa lungo le strade, tra pietre antiche e sguardi commossi. In un contesto segnato da un inverno demografico che stringe nella sua morsa quasi tutti i paesi della Sardegna, l’arrivo di un nuovo nato rappresenta molto più di un evento privato: è un segno di speranza collettiva, un simbolo di rinascita che infonde entusiasmo e risveglia emozioni sopite. La sindaca Giovannina Fresi non nasconde l’emozione e racconta quanto il paese abbia atteso questo momento, come se aspettasse un nuovo messia. In effetti, la gioia è palpabile, quasi sacrale. Monteleone Rocca Doria oggi conta appena 117 abitanti, non ha più una scuola, ma con Brando – che si unisce alla sorellina – la comunità ritrova un senso di futuro, un nuovo inizio. E la notizia più sorprendente è che non è solo Brando ad aver scelto questo luogo: nuove vite stanno per affacciarsi anche da altrove. Una famiglia francese è in procinto di trasferirsi, e insieme a loro sono già arrivati docenti universitari e cittadini statunitensi, affascinati da un borgo che sembra uscito da un’altra epoca. È il fascino discreto di un luogo che, pur essendo piccolo, racchiude un’anima potente, in grado di attirare persone da ogni parte del mondo. Un’attrazione che non ha bisogno di clamore, ma che conquista con la sua autenticità. La sindaca, che è anche presidente dei Comuni del Villanova, spiega che chi arriva qui si innamora del paesaggio e dell’atmosfera sospesa che si respira. Monteleone Rocca Doria è come uno spazio incantato, e oggi, con l’arrivo di Brando, lo è ancora di più.