C’è qualcosa di magico nel momento in cui un gioiello prende vita. Non è solo il metallo che si trasforma, né la pietra che inizia a brillare. È la promessa di un’emozione, di un legame che va oltre l’oggetto stesso. Ogni gioiello racconta una storia, una memoria che si incastona nel tempo e nei ricordi: è simbolo di amore, di traguardi raggiunti, di promesse che si rinnovano. Non è mai solo un accessorio, ma un piccolo tesoro che porta con sé significati profondi, un segno di qualcosa che ha il potere di rendere unico il momento che rappresenta.

Ecco perché, da Gioiellerie Claudia, storica gioielleria sarda, l’obiettivo non è mai stato quello di vendere semplicemente gioielli. Ogni pezzo che esce da questo angolo di arte orafa non è mai solo un acquisto: è un atto di emozione, un pezzo di vita che si trasforma in bellezza. Fondata come una piccola realtà nel cuore di Oristano nel 1985, la gioielleria ha sempre avuto una visione chiara: quella di trasformare ogni gioiello in un momento speciale per chi lo indossa. Oggi, a distanza di quarant’anni e con otto punti vendita sparsi nell’Isola, questa visione è più solida che mai. Non è solo la qualità artigianale a definire l’identità di Gioiellerie Claudia, ma anche il profondo legame con il territorio e la comunità, che da sempre sono il cuore pulsante dell’azienda.

Desiderosa di far conoscere questa sua visione a un pubblico sempre più ampio, nel 2015 Gioiellerie Claudia ha deciso di entrare nel circuito Sardex, con l’intento di ampliare la propria rete di clienti. Quello che sembrava un passo strategico si è rivelato presto un vero e proprio punto di svolta. La gioielleria ha cominciato ad espandere la propria clientela, incontrare nuove aziende e creare collaborazioni che, prima, sarebbero state impensabili. Da un semplice passaparola è nata una rete di opportunità, che ha legato ancora di più l’azienda al territorio e le ha aperto nuove prospettive.

“Sardex ci ha offerto un’opportunità unica: non solo un metodo di pagamento alternativo, ma una vera e propria rete di scambi che ha favorito collaborazioni con altri imprenditori – racconta Veronica Stagno, responsabile HR e comunicazioni di Gioiellerie Claudia – Grazie al circuito, abbiamo incontrato aziende che curano il visual del negozio, esperti di packaging, consulenti e tecnologie, creando sinergie che hanno arricchito la nostra realtà.”

Così, Gioiellerie Claudia non solo ha potuto rinforzare la propria posizione sul mercato, ma ha anche avuto modo di accedere a vantaggi concreti, come il SardexPay Cashback e la possibilità di reinvestire i propri guadagni in nuovi progetti aziendali. Ma ciò che rende davvero preziosa l’esperienza con Sardex, per Gioiellerie Claudia, non sono solo gli aspetti economici.

“La rete di relazioni che si crea tra gli imprenditori, il senso di appartenenza a una comunità che condivide una visione comune, la consapevolezza che il successo di uno può diventare il successo di tutti – ci racconta Veronica – L’ingresso nel circuito ha rafforzato i legami con altre realtà locali, generando sinergie che vanno oltre il semplice commercio”.

Non solo un passo che ha aperto nuove possibilità, ma una vera e propria dimostrazione di lungimiranza. Gioiellerie Claudia è stata tra le prime a far parte del circuito Sardex, cogliendo fin da subito le opportunità offerte. Grazie alla capacità di sfruttare il circuito in modo vantaggioso, l’azienda è stata premiata dal circuito stesso per la sua visione innovativa, riconoscendo il suo impegno nell’espandere i confini delle collaborazioni e nel rafforzare il legame con la comunità imprenditoriale locale.

Il consiglio di Veronica è chiaro: vedere in Sardex non una semplice moneta, ma un’opportunità. Un sistema che affianca gli euro e crea nuove occasioni di crescita per le aziende. Grazie a una rete di esperti sempre pronti a supportare gli imprenditori, il circuito diventa uno strumento prezioso, che Gioiellerie Claudia ha saputo trasformare in valore, proprio come fa con ogni suo gioiello, rendendo speciali i momenti che contano davvero.

Se vuoi saperne di più o scoprire come entrare nel circuito Sardex, visita il sito ufficiale a questo link.

Dal 1970, Il Ghiro Materassi rappresenta un’eccellenza del bedding artigianale in Sardegna. Un’impresa familiare che ha saputo unire tradizione e innovazione, mantenendo saldi i propri valori: qualità, artigianato e attenzione al cliente. Oggi, dopo 54 anni di attività e 15 di appartenenza al circuito Sardex, l’azienda viene premiata per la lunga fedeltà e l’impegno nella comunità economica locale. Ne abbiamo parlato con Edoardo Pietri, amministratore e responsabile commerciale, Serena Pietri, responsabile legale e marketing, e Giaime Pietri, responsabile produzione e settore hotel.

Come nasce Il Ghiro Materassi?

“L’azienda è nata nel 1970 a Bonorva, nel cuore della Sardegna, grazie alla visione di nostro padre”, racconta Edoardo Pietri. “Il nome “Il Ghiro” è stato scelto per evocare l’idea di un sonno profondo e rigenerante, proprio come quello dell’animale da cui prende il nome. Da allora, la nostra missione è sempre stata la stessa: offrire un riposo di qualità, attraverso prodotti artigianali realizzati con passione e costantemente aggiornati con le tecnologie più moderne”.

In oltre cinquant’anni di attività, com’è cresciuta l’azienda?

“Siamo passati da un piccolo laboratorio a una realtà consolidata, riconosciuta a livello nazionale. Abbiamo ampliato la rete di vendita, sia fisica che online, offrendo anche consulenze personalizzate”, specifica Serena Pietri. “Ma ciò che ci distingue ancora oggi è il nostro approccio artigianale e la cura con cui realizziamo ogni materasso, anche per strutture ricettive: collaboriamo con oltre 400 hotel, B&B e agriturismi, fornendo prodotti ignifughi certificati, ergonomici e su misura”.

Nel 2010 avete scelto di entrare a far parte del circuito Sardex. Edoardo, cosa vi ha spinto a farlo?

“Era un momento complesso, nel pieno della crisi economica. Il Sardex ci ha colpiti per la sua filosofia: un’economia fondata sulla fiducia e sulla collaborazione, soprattutto tra realtà locali. Per noi, in un’isola come la Sardegna, è stato un valore aggiunto reale”.

Quali benefici ha portato concretamente Sardex alla vostra azienda?

“Grazie ai crediti Sardex abbiamo potuto fare investimenti importanti senza intaccare la liquidità. Abbiamo rinnovato showroom, investito in pubblicità, acquistato consulenze professionali e curato manutenzioni, tutto reinvestendo all’interno del circuito”, risponde Giaime Pietri. “Ma non solo: abbiamo incontrato nuovi clienti, soprattutto nel settore dell’hospitality, con cui sono nate collaborazioni che in molti casi proseguono anche al di fuori di Sardex”.

Quindi è stata una scelta vincente?

“Assolutamente sì, non solo dal punto di vista economico, ma anche umano”, spiega Serena. “Sardex ha creato un ambiente dove la concorrenza lascia spazio alla sinergia. Ci siamo sentiti parte di una rete vera, dove contano i valori e le relazioni, non solo le transazioni”.

Cosa rispondete a chi vi chiede se Sardex funziona davvero?

“Rispondiamo sempre la stessa cosa: sì, ma bisogna viverlo attivamente. Non è solo un mezzo di pagamento alternativo, è un modo diverso di fare impresa. Se ci entri con apertura e partecipazione, i risultati arrivano. Per noi è stato così, e oggi siamo orgogliosi di essere stati premiati per questi 15 anni di presenza continua nella rete”.

Guardando al futuro, quali sono le prospettive per Il Ghiro Materassi?

“Continueremo a innovare, a espanderci e a valorizzare l’artigianato”, sottolinea Giaime Pietri. “Puntiamo a rafforzare ancora di più il settore hotel, con prodotti sempre più performanti e sostenibili, e a consolidare la nostra presenza nel digitale. Ma senza mai perdere l’identità che ci ha resi quello che siamo”.

Un’ultima domanda: cos’è, per voi, “riposo di qualità”?

“È molto più che dormire bene. È prendersi cura di sé, ogni notte, attraverso un prodotto che sostiene, accoglie e dura nel tempo. Ed è esattamente ciò che vogliamo offrire a chi sceglie Il Ghiro”, concludono.