Cagliari, “l’unica città italiana con un mare tropicale mediterraneo”, un’altra immagine fake creata con l’AI

L’episodio invita a una riflessione più ampia: nella frenesia del digitale, è fondamentale verificare le fonti e preservare l’autenticità della narrazione visiva, affinché la tecnologia resti al servizio della verità e non della sua distorsione.
Dopo il caso del post di Cala Goloritzé con una foto e una descrizione completamente errata, ecco un nuovo post con protagonista Cagliari e un’immagine che riproduce chissà quale costa, di certo non quella del nostro golfo. L’immagine, accompagnata da una descrizione singolare (mare tropicale mediterraneo? la Costa Rei?), è apparsa su una pagina social molto seguita, “Quel che non sapevi”, che conta solo su Facebook oltre 900mila follower e che si avvale esclusivamente di contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale. Il post ha suscitato indignazione, non solo per gli evidenti errori, ma anche per il rischio insito in questa pratica sempre più diffusa: la manipolazione della realtà.
Il caso ha riacceso il dibattito sull’uso dell’AI nella creazione di contenuti digitali e sulle sue possibili implicazioni. Se da un lato l’Intelligenza Artificiale rappresenta uno strumento potente e innovativo, dall’altro può diventare un pericoloso veicolo di disinformazione quando utilizzata senza criterio. Cagliari e il suo golfo sono stati stati stravolta in un’immagine che nulla ha a che vedere con la sua straordinaria bellezza reale. Un danno d’immagine non solo per la località, ma anche per la corretta diffusione delle informazioni sul web.
L’episodio invita a una riflessione più ampia: nella frenesia del digitale, è fondamentale verificare le fonti e preservare l’autenticità della narrazione visiva, affinché la tecnologia resti al servizio della verità e non della sua distorsione.

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