Kobe Bryant, l’indimenticabile cestista, ricevette in regalo in Sardegna la sua prima maglia dei Lakers

Kobe Bryant e il suo legame con la Sardegna: un ricordo speciale delle sue vacanze nell'Isola nel 1984.
Kobe Bryant, icona indimenticabile del basket mondiale, aveva un legame profondo con l’Italia, dove trascorse parte della sua infanzia tra i 6 e i 12 anni. Suo padre, Joe Bryant, ex giocatore professionista, militò in diverse squadre italiane, portando con sé la famiglia in un viaggio che toccò città come Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia. Ma uno dei ricordi più belli di quel periodo non riguarda la penisola, bensì la nostra Isola: la Sardegna.
A raccontare questa storia suggestiva è il giornalista Andrea Sini de La Nuova Sardegna, che ha riportato un episodio vissuto dalla famiglia De Santis di Alghero, in provincia di Sassari. Nell’estate del 1984, i Bryant trascorsero le vacanze nella cittadina sarda e, per puro caso, nacque un’amicizia speciale con Maurillo, Marcello e Nadia De Santis, figli del proprietario di un ristorante nel centro storico.
Tutto ebbe inizio da una richiesta semplice ma significativa: “Siamo qui in vacanza e stiamo cercando qualcuno che voglia fare due tiri a basket. Ci hanno detto che i vostri figli giocano in una squadretta”. Da quel momento, la giovane promessa Kobe e i ragazzi di Alghero iniziarono a frequentarsi assiduamente. “Li portammo a giocare al campetto – racconta Nadia – e siccome eravamo in pochi, convocammo una schiera di nostri amichetti. Da lì in poi iniziammo a frequentarci quotidianamente, mattina e sera. Venivano a mangiare la pizza da noi, poi andavamo a giocare queste partite infinite, con Joe che giocava con noi”.
Marcello De Santis ricorda il piccolo Kobe come “un bambino con un bel caratterino. Voleva sempre la palla ed era già super competitivo. Io ero più grande e una volta mi azzardai a stopparlo, prendendomi un rimprovero da papà Joe”. Un dettaglio emozionante della storia riguarda il regalo che Marcello fece a Kobe alla fine delle vacanze: la sua maglia dei Lakers. “Fu la sua prima maglia dei Lakers e ci piace pensare che fu un segno del destino”.
Il legame tra le due famiglie rimase saldo per molti anni, anche dopo il ritorno dei Bryant negli Stati Uniti. Questo episodio rappresenta un piccolo ma significativo tassello dell’infanzia di Kobe, un periodo felice che rende ancora più speciale il ricordo di una leggenda del basket mondiale.

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