Acquadrop: la rivoluzione ecologica parte dall’acqua

Acquadrop è protagonista della rivoluzione ecologica a livello locale, premiata dal circuito Sardex come una delle migliori aziende del mese per il suo impegno sostenibile.
Sempre più spesso sentiamo parlare di sostenibilità, di riduzione degli sprechi e della necessità di abbandonare la plastica monouso. Eppure, ogni giorno, milioni di bottiglie di plastica si trasformano in rifiuti, contribuendo ad un problema che sembra impossibile da fermare. Ma cambiare rotta è possibile e sono sempre di più le aziende che scelgono di fare la loro parte, trasformando la sostenibilità in un valore concreto. Tra queste c’è Acquadrop, una realtà nata in Sardegna nel 2016 con un obiettivo chiaro: offrire soluzioni per il trattamento dell’acqua che permettano di ridurre gli sprechi e migliorare la qualità della risorsa più preziosa che abbiamo.
Dai sistemi di depurazione per la casa e l’ufficio fino agli impianti per hotel, ristoranti e palestre, Acquadrop ha costruito in pochi anni una rete solida di oltre 2.000 clienti. «Abbiamo sempre creduto che il nostro lavoro potesse fare la differenza, non solo per chi utilizza i nostri impianti, ma per l’ambiente e la comunità in cui operiamo» racconta Alessandro Filippino, CEO dell’azienda. E la crescita costante dell’attività lo dimostra: dal 2016 ad oggi, Acquadrop è diventata il punto di riferimento per chi è alla ricerca di soluzioni innovative per l’acqua, con un servizio di assistenza che rappresenta il vero valore aggiunto.
La vera forza di Acquadrop non è solo nella tecnologia che utilizza, ma nella filosofia che guida ogni scelta. Ridurre gli sprechi non è un concetto astratto, ma un’azione concreta che inizia dai gesti quotidiani: un bicchiere d’acqua più pulita, una bottiglia di plastica in meno, un’azienda che sceglie di investire in soluzioni sostenibili. Ed è proprio con questa visione che Acquadrop ha deciso di entrare a far parte del circuito Sardex, un passo che ha aperto nuove strade e connessioni. Grazie a questa rete di imprese locali, l’azienda ha potuto ampliare la propria clientela, raggiungendo sempre più attività sensibili alla sostenibilità e pronte a compiere una scelta consapevole verso un futuro con meno sprechi.
«Sardex è molto più di un sistema di pagamento alternativo – spiega Alessandro – È un modo per creare sinergie, per costruire un’economia circolare che valorizza il territorio e le aziende che ne fanno parte». Il passaparola, poi, ha fatto il resto: oggi, l’80% dei nuovi clienti arriva grazie alla fiducia di chi ha già scelto Acquadrop, segno di un impegno concreto che lascia il segno.
«Sapevamo che Sardex avrebbe potuto darci una marcia in più, ma non ci aspettavamo un impatto così significativo. Oggi, almeno il 10% dei nostri clienti arriva proprio grazie al circuito» racconta Alessandro.
L’utilizzo di Sardex ha permesso ad Acquadrop di rafforzare la propria posizione nel mercato, ma anche di avviare scambi vantaggiosi con diverse realtà locali. Ristoranti, studi dentistici, aziende grafiche: la rete ha facilitato transazioni in cui tutti hanno tratto beneficio.
«Uno degli esempi più interessanti è stato lo scambio con il ristorante Il Giardino del Gusto, che ha scelto di installare un nostro impianto. E lo stesso è accaduto con Il Volo, che ha acquistato una nuova apparecchiatura per il suo locale. Noi, a nostra volta, frequentiamo spesso entrambi i locali, a dimostrazione di come il circuito crei connessioni reali e vantaggiose per tutti. Ma Sardex si è rivelato utile non solo a livello personale, ma anche e soprattutto professionale: abbiamo potuto utilizzare il circuito per pubblicizzare la nostra attività su Telesardegna e collaborare con tante altre aziende, per esempio Waltale» racconta Alessandro.
Uno degli aspetti più apprezzati del circuito è la possibilità di mantenere maggiore liquidità in euro, ottimizzando le risorse economiche senza dover ricorrere a prestiti bancari o finanziamenti. Ma c’è anche un altro vantaggio fondamentale: la sicurezza delle transazioni. «Il pagamento è immediato, senza rischi di ritardi o insolvenze. Questo permette di lavorare con serenità, sapendo che ogni scambio avviene in totale affidabilità».
I risultati ottenuti non sono passati inosservati: in onore dei 15 anni di Sardex, il circuito ha deciso di premiare le aziende più virtuose e Acquadrop è stata riconosciuta come iscritto del mese, un traguardo che conferma il valore del percorso intrapreso.
Guardando al futuro, l’azienda ha progetti ambiziosi: la realizzazione di un e-commerce per la vendita di impianti e ricambi in tutta Italia e all’estero, e l’espansione fisica con un nuovo grande deposito dedicato alla logistica e alla produzione. E Sardex continuerà a essere parte integrante di questa crescita.
Per chi sta valutando di entrare nel circuito, il consiglio di Acquadrop è chiaro: «Sardex è un’opportunità da cogliere senza esitazioni. In Sardegna c’è bisogno di fare rete, di creare connessioni solide tra imprese locali. È uno strumento che funziona e che permette a tutti di crescere, senza controindicazioni – Consiglio a tutti di sfruttarne potenzialità e benefici al 100%, perché non esistono contro, ma solo pro” conclude Alessandro. Un messaggio che rispecchia lo spirito con cui Acquadrop guarda al futuro: innovazione, sostenibilità e collaborazione per un’economia più forte e circolare.
Se vuoi saperne di più o scoprire come entrare nel circuito Sardex, visita il sito ufficiale a questo link.

© RIPRODUZIONE RISERVATA