Lo sapevate? Perché tanti sardi non si sentono italiani?

La risposta non è semplice e affonda le radici in una storia tormentata, in una lingua che resiste e in una percezione di isolamento che va ben oltre la geografia. La Sardegna non è solo un'isola, ma un mondo a parte, con un'identità che alcuni ritengono incompatibile con quella italiana.
Lo sapevate? Perché tanti sardi non si sentono italiani?
La risposta non è semplice e affonda le radici in una storia tormentata, in una lingua che resiste e in una percezione di isolamento che va ben oltre la geografia. La Sardegna non è solo un’isola, ma un mondo a parte, con un’identità che alcuni ritengono incompatibile con quella italiana.
La storia è il primo tassello: per secoli la Sardegna è passata di mano tra Fenici, Romani, Bizantini, Pisani, Aragonesi e Piemontesi, senza mai sviluppare un vero legame con la Penisola. L’annessione al Regno d’Italia nel 1861 è stata percepita da molti come un’imposizione più che come una scelta. Poi c’è la lingua: il sardo non è un dialetto, ma una vera e propria lingua neolatina, diversa dall’italiano e ricca di varianti. Il suo uso è stato a lungo osteggiato dallo Stato italiano, e questo ha alimentato un senso di resistenza culturale. Ma c’è di più. L’Italia viene spesso vista come distante, incapace di comprendere e risolvere i problemi dell’isola. I trasporti sono inefficienti, l’economia fragile, il costo della vita più alto a causa dell’insularità. Mentre il continente si muove veloce, la Sardegna si sente lasciata indietro. E poi c’è la questione militare: oltre il 60% delle servitù militari italiane si trova in Sardegna, con basi e poligoni che hanno sollevato polemiche per danni ambientali e sanitari. Per molti, questa presenza è l’ennesima dimostrazione di un colonialismo interno mai davvero finito. Non stupisce, quindi, che esistano movimenti indipendentisti e autonomisti che chiedono più potere decisionale o addirittura la secessione. Certo, non tutti i sardi si sentono estranei all’Italia, ma il senso di appartenenza all’identità sarda resta fortissimo. E forse, in fondo, il vero problema è che la Sardegna non ha bisogno di sentirsi italiana: le basta essere se stessa.

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