Blitz della Polizia: fermato a Malpensa il diciottenne terrore del quartiere Marina a Cagliari.
Il giovane, autore di una lunga serie di furti, stava scappando in Germania.
La scorsa settimana, la Squadra Mobile di Cagliari, con il supporto dell’Ufficio di Polizia di Frontiera presso lo scalo aereo di Malpensa, ha portato a termine un’importante operazione che ha condotto al fermo di polizia giudiziaria di un giovane diciottenne. Il ragazzo è ritenuto il presunto responsabile di una lunga serie di rapine aggravate, commesse nell’ultimo periodo soprattutto nel quartiere storico della Marina di Cagliari, ai danni di ragazzi quasi tutti minorenni.
L’indagine, condotta attraverso un’attenta analisi delle immagini di videosorveglianza e le testimonianze raccolte dalle vittime, ha permesso di raccogliere nei confronti dell’indagato gravi indizi di colpevolezza relativi a sei rapine consumate e una tentata. Tali crimini sarebbero stati perpetrati in concorso con un gruppo di giovanissimi minorenni, ancora in fase di identificazione.
Secondo le ricostruzioni, il gruppo criminale operava sempre con lo stesso modus operandi: dopo aver individuato l’obiettivo, entrava in azione con minacce di coltelli o, in alcuni casi, con violenza fisica. In questo modo, riuscivano a sottrarre collanine e altri beni appartenenti alle giovani vittime, una delle quali infraquattordicenne.
Determinante per il fermo è stata la tempestività dell’intervento degli agenti. Le forze dell’ordine hanno appreso che l’indagato stava per lasciare l’Italia con destinazione Germania e hanno immediatamente attivato le ricerche. Grazie alla collaborazione della Polizia di Frontiera Aeroportuale di Cagliari, il giovane è stato individuato all’interno di un volo diretto a Milano. Non appena atterrato a Malpensa, è stato bloccato dal personale della Polizia di Frontiera dello scalo, che ha proceduto al fermo, viste le prove raccolte e il concreto pericolo di fuga.
Al termine dell’operazione, il diciottenne è stato trasferito presso la casa circondariale di Busto Arsizio, dove attualmente si trova detenuto. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cagliari, proseguono con l’obiettivo di verificare il suo coinvolgimento in altri episodi criminosi e di identificare gli altri membri del gruppo.
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di sicurezza per la Marina di Cagliari, un quartiere particolarmente frequentato della città. La Polizia di Stato intende rafforzare la propria presenza nella zona per prevenire ulteriori episodi di criminalità diffusa e garantire a tutti i cittadini il diritto di vivere il quartiere in sicurezza.
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