Durante una seduta del Consiglio comunale tenutasi a Palazzo Bacaredda, il sindaco Massimo Zedda ha annunciato con orgoglio la nomina di Marzia Cilloccu a Altera Nos per l’edizione 2025 della festa di Sant’Efisio, evento che quest’anno si celebra nella sua 369ª edizione.

Marzia Cilloccu, esponente di Orizzonte Comune, diventa così la terza donna a ricoprire questo ruolo simbolico, dopo la dirigente comunale Raffaella Lostia e l’assessora alle politiche sociali della Giunta Truzzu, Viviana Lantini. Tale scelta, evidenziata dal sindaco Zedda, sottolinea non solo l’importanza della tradizione, ma anche l’impegno dell’amministrazione nel valorizzare e promuovere il contributo femminile all’interno della vita pubblica e delle celebrazioni cittadine.

L’Alter Nos, figura centrale nei riti di Sant’Efisio che si svolgeranno tra il primo e il 4 maggio,  da un lato, richiama le radici storiche di una delle feste più sentite di Cagliari, dall’altro, incarna la volontà di rinnovare il proprio volto con scelte che parlano di inclusività e partecipazione attiva.

Il sindaco Zedda ha commentato che l’elezione di Marzia Cilloccu si inserisce in un percorso di rinnovamento e valorizzazione della tradizione, unendo l’eredità storica alla necessità di dare spazio a nuove voci, capaci di interpretare e far vivere con passione una manifestazione tanto antica quanto amata dalla cittadinanza.

Il mondo del giornalismo oristanese è in lutto per la scomparsa di Emilio Firinu, figura storica della cronaca locale e instancabile promotore di iniziative culturali nel territorio.

I funerali si sono svolti ieri, e la notizia è stata diffusa sui social dall’attivista Valerio Piga. Originario di Tramatza e residente a Oristano, Firinu ha collaborato per decenni con la redazione oristanese de L’Unione Sarda e ha ricoperto il ruolo di coordinatore provinciale dell’Unione Stampa Cattolica, distinguendosi per professionalità e dedizione.

Oltre alla carriera giornalistica, ha lavorato come addetto stampa dell’Azienda Sanitaria Locale di Oristano, contribuendo con competenza e passione alla comunicazione istituzionale. Emilio Firinu è stato anche uno dei promotori della Sartill’e Canna, manifestazione carnevalesca che coinvolge i bambini con i loro cavallini di canna nel quartiere Su Brugu, presso la parrocchia di Sant’Efisio, un’iniziativa che richiama la celebre Sartiglia e testimonia il suo amore per la cultura e le tradizioni locali.

Con la sua scomparsa, Oristano perde una voce autorevole del giornalismo e un instancabile promotore della vita culturale cittadina.