Sassari celebra i 110 anni della Brigata e il rientro dal Libano

Numerose autorità civili e religiose hanno preso parte all'evento, tra cui la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia. L’intera comunità ha voluto esprimere gratitudine ai militari per il loro servizio, testimoniando ancora una volta il legame profondo tra la Brigata Sassari e il territorio sardo.
Centinaia di persone si sono radunate oggi in piazza d’Italia a Sassari per accogliere con orgoglio e riconoscenza la Brigata Sassari, rientrata nei giorni scorsi dalla missione Unifil in Libano. L’evento ha coinciso con il 110° anniversario della costituzione della storica Brigata, simbolo di coraggio e dedizione nelle operazioni militari e umanitarie all’estero.
Alla cerimonia ha partecipato la sottosegretaria alla Difesa, Isabella Rauti, che ha espresso parole di grande apprezzamento per il lavoro svolto dai militari.
Il contingente italiano, impegnato in uno dei periodi più critici nella storia recente del Medio Oriente, ha operato sotto il comando della Brigata Sassari, che ha guidato il settore Ovest dell’area a sud del fiume Litani con oltre mille militari italiani.
Durante la cerimonia, il generale Stefano Messina ha tracciato un bilancio del lavoro svolto dai “sassarini” nei sei mesi di missione, evidenziando il loro impegno nella stabilizzazione dell’area e nell’assistenza alla popolazione locale.
Numerose autorità civili e religiose hanno preso parte all’evento, tra cui la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale Piero Comandini e il sindaco di Sassari Giuseppe Mascia. L’intera comunità ha voluto esprimere gratitudine ai militari per il loro servizio, testimoniando ancora una volta il legame profondo tra la Brigata Sassari e il territorio sardo.

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