Lo sapevate? Come si chiama in sardo campidanese lo scarabeo stercorario?

Quante volte l'avrete visto fare la sua pallina in campagna e vi sarete chiesti ma cosa sta facendo? È lo scarabeo stercorario, un animale particolare e curioso, proprio come la lingua sarda.
Lo sapevate? Come si chiama in sardo campidanese lo scarabeo stercorario?
Quante volte l’avrete visto fare la sua pallina in campagna e vi sarete chiesti ma cosa sta facendo? È lo scarabeo stercorario, un animale particolare e curioso, proprio come la lingua sarda.
Se vi siete mai trovati in campagna e avete visto un piccolo insetto intento a rotolare una pallina, probabilmente vi siete chiesti cosa stesse facendo. Ebbene, stava semplicemente svolgendo il suo lavoro di scarabeo stercorario, un animale curioso e piuttosto affascinante, proprio come la lingua sarda. In sardo campidanese, lo scarabeo stercorario si chiama carrabusu, un nome che affonda le radici nel greco “karhabos” e nel latino “carabus”, termini che indicano anche il granchio e il gambero. Ma la parte più divertente e simpatica arriva quando si ascoltano i nomi più “coloriti” con cui viene chiamato l’insetto: “tragamerda”, che significa letteralmente “trasporta feci”, oppure “arrumbulamerda”, che in un certo senso tradotto vuol dire “rotola feci”. Un vero e proprio esperto nella gestione dei… rifiuti naturali, con una grazia che, sebbene poco raffinata, rende giustizia al suo strano mestiere!

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