“Sbentiare” di Tiziana Troja al Filming Italy di Los Angeles: una storia intensa e toccante ambientata a Cagliari

"Sbentiare" è un vero e proprio omaggio alla città di Cagliari e alla poesia insita nel modo tutto cagliaritano di affrontare la tristezza.
Una storia intensa e toccante, ambientata a Cagliari, approda sulla scena internazionale. Dopo aver conquistato il primo premio alla decima edizione del concorso “Tre Minuti di Celebrità a Cagliari”, il cortometraggio “Sbentiare” di Tiziana Troja si prepara a essere presentato al prestigioso Filming Italy Los Angeles.
L’attrice e regista cagliaritana, nota per il suo lavoro con la compagnia Lucido Sottile, debutta dietro la macchina da presa con un’opera che esplora il dolore di un padre separato, sospeso tra la nostalgia della figlia e il desiderio incolmabile di poterla riabbracciare. Un’opera intensa, selezionata come prima uscita sia in ambito nazionale che internazionale dal festival diretto da Tiziana Rocca, produttrice cinematografica che ha portato il Filming Italy anche in Sardegna, tra Cagliari e Santa Margherita di Pula. Ad arricchire la risonanza dell’evento, Isabella Ferrari sarà l’ambasciatrice del Festival, mentre due figure iconiche del cinema, Michele Placido e Dolph Lundgren, ricopriranno il ruolo di presidenti onorari.
“Sbentiare” è un vero e proprio omaggio alla città di Cagliari e alla poesia insita nel modo tutto cagliaritano di affrontare la tristezza. Il cortometraggio esprime un concetto profondamente radicato nella cultura locale: il vento e il mare del Poetto come rimedi per scacciare il malumore, l’amarezza e la nostalgia. Un’antica saggezza familiare che la regista ha voluto trasporre sullo schermo.
La pellicola racconta la storia di un padre che soffre per la distanza dalla figlia e, tormentato dai pensieri notturni, trova conforto solo all’alba, lasciando che il mare cittadino lenisca la sua tristezza. “Quanti di noi lo hanno fatto? Mi sembrava un bellissimo omaggio a Cagliari e a tutti i Cagliaritani”, racconta Troja. La fotografia di Micaela Cauterucci cattura magistralmente questo sentimento profondo, rendendola una scelta vincente per la narrazione visiva.
Il cortometraggio vede protagonisti Michele Sarti, attore e musicista (autore del brano “I try so hard” con lo pseudonimo Nick Rivera), e la giovane Margherita Fontana. Dettagli della produzione:
Regia: Tiziana Troja
Aiuto regia: Michela Sale Musio
Direzione della fotografia: Micaela Cauterucci
Aiuto DOP: Antonio Cauterucci
Sound design: Davide Sardo
Produzione: Le Lucide di Lucido Sottile
“Sbentiare”, termine dello slang cagliaritano, deriva dal verbo sardo campidanese “sbentiai”, che a sua volta trae origine dalla parola “bentu” (vento). “Andare a sbentiare” indica l’azione di chi si lascia trasportare dal vento per liberarsi dai cattivi pensieri, un rituale che aiuta a scacciare ansia, malinconia e tristezza.

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