Questa mattina, in piazza Giovanni XXIII a Cagliari, un ragazzo di sedici anni è stato investito mentre si recava a scuola. L’automobilista responsabile, invece di fermarsi a prestare soccorso, si è allontanato dopo aver fatto solo un cenno di scuse con la mano, senza accertarsi delle condizioni del giovane.

Lo studente, che si trovava a pochi metri dall’istituto scolastico, è stato colpito all’altezza delle gambe e scaraventato sull’asfalto. Immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118, ha riportato ferite non gravi. Sul luogo dell’incidente è intervenuta la polizia locale, che ha raccolto le testimonianze di una donna presente al momento dell’accaduto e di alcuni compagni di scuola.

Per risalire all’identità del conducente, gli inquirenti analizzeranno le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di fare piena luce sulla dinamica dell’incidente e identificare il responsabile.

Mercoledì il meccanico sardo Manuel Vargiu, 45 anni, ha perso la vita in circostanze drammatiche. L’uomo, con oltre quindici anni di esperienza presso l’azienda, è stato colpito alla testa da un bullone espulso violentemente da un macchinario per la lavorazione del legno.

L’incidente si è verificato mentre Vargiu era intento a sistemare un nuovo macchinario.  Per cause ancora da accertare, il macchinario ha improvvisamente espulso il bullone metallico con una forza tale da risultare fatale, colpendolo in pieno alla testa. Sarebbe morto sul colpo.

I colleghi presenti hanno immediatamente allertato i soccorsi ma per il meccanico non c’è stato purtroppo nulla da fare. Il macchinario è stato posto sotto sequestro.