La Sardegna non è solo mare e spiagge incantevoli, ma anche un’isola ricca di borghi affascinanti, perfetti per un weekend romantico o una gita all’insegna dell’amore. Ecco alcune mete imperdibili per celebrare San Valentino in un’atmosfera da sogno.
Sadali, il paese dell’acqua, è una tappa obbligata grazie alla suggestiva Cascata di San Valentino, un luogo magico e immerso nella natura, ideale per una passeggiata romantica. Si tratta dell’unico caso in Sardegna di una rapida all’interno del centro abitato: è formata da sorgenti perenni, e deve il nome alla vicina antica parrocchiale di San Valentino, attorno alla quale, prima del 1335, è sorto il borgo. L’acqua che scorre lungo un costone verde sfocia in un baratro sotterraneo, sa bucca manna (la grande bocca), dotata di un sentiero per la visita. In età feudale la forza dell’acqua azionava i mulini del paese: a poche decine di metri dalla cascata, se ne trova uno del XVII secolo, che conserva gli antichi strumenti di lavoro. La chiesa, unico santuario sardo intitolato a Valentino, martire romano del III secolo, è di origine tardo bizantina e ospita un seicentesco altare ligneo. Sadali si arrampica a oltre 700 metri d’altitudine su un altopiano calcareo (su Taccu), che spalanca le porte della Barbagia di Seulo e lascia alle spalle il Sarcidano.

Bosa. Foto di Small Crazy
Bosa, con le sue case colorate che si specchiano sul fiume Temo e le stradine pittoresche del quartiere sa Costa che conducono al maestoso Castello dei Malaspina sulle pendici del colle di Serravalle, regala scorci da cartolina e un’atmosfera intima e fiabesca. Dall’alto del colle si può ammirare il panorama di tutta la cittadina. Il poetico Lungotemo con il Ponte Vecchio che cavalca il Temo, unico fiume navigabile in Sardegna, accompagnerà le passeggiate alla scoperta delle antiche concerie, che ricordano le radici di un centro famosissimo in Italia da metà 1800 a inizio 1900 per le produzioni di pellame d’alta qualità. A testimoniarlo anche il museo delle Conce.

Santu Lussurgiu. Foto di Lucia Orrù
Santu Lussurgiu affascina con i suoi vicoli in pietra e le antiche abitazioni che sembrano sospese nel tempo, offrendo un’esperienza autentica e romantica tra storia e tradizione. Sul versante sud-orientale del Montiferru, a 500 metri d’altitudine, incastonato in un anfiteatro di origine vulcanica e protetto da lussureggianti foreste, custodisce un tesoro: una miriade di sorgenti. Santu Lussurgiu è un centro medioevale di duemila e 400 abitanti, a metà strada tra Oristano e Bosa, il cui nome deriva dal santo-soldato Lussorio, che qui predicò prima del martirio (303 d.C.). Tra XIX e XX secolo era un rinomato centro culturale, residenza estiva di nobili e letterati, oltre che roccaforte antifeudale. Oggi le sue strutture ricettive e ristorative sono meta di turisti attratti da centro storico, cultura ed escursioni.
Tre destinazioni incantevoli dove perdersi tra paesaggi, cultura e un pizzico di magia per un San Valentino speciale in Sardegna.
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