Una lite degenerata in aggressione ha portato al ferimento di un uomo a Dolianova, durante la notte. Una donna di 31 anni, già nota alle forze dell’ordine, è stata arrestata con l’accusa di lesioni aggravate per aver accoltellato l’ex compagno.

La vittima, un 34enne, è stata colpita all’addome e trasportata d’urgenza in codice rosso al Policlinico di Monserrato. Fortunatamente, le sue condizioni non sono critiche.

L’episodio si è verificato all’interno di un’abitazione dove, oltre alla coppia, erano presenti anche il padre della donna, un uomo di 63 anni, e il cognato, un 37enne. Per ragioni ancora da chiarire, sarebbe scoppiata una violenta discussione che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, è sfociata nell’aggressione. La donna avrebbe impugnato un coltello e colpito l’ex compagno.

L’allarme è stato dato da un familiare della vittima, che ha immediatamente contattato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del Radiomobile di Dolianova e un’ambulanza del 118, che ha soccorso il ferito.

Gli agenti hanno sequestrato l’arma utilizzata nell’attacco. La donna, attualmente agli arresti domiciliari, ha scelto di non rilasciare dichiarazioni agli inquirenti, avvalendosi della facoltà di non rispondere.

Non ce l’ha fatta Paolo Melis, il 61enne di Maracalagonis accoltellato dalla moglie al culmine di una violenta lite domestica. L’uomo è deceduto questa mattina nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Brotzu, dove era ricoverato in condizioni gravissime da venerdì.

La moglie, Daniela Serreli, 54 anni, casalinga già in cura per problemi psichiatrici, lo aveva colpito con numerosi fendenti all’addome, alla schiena e agli arti utilizzando un coltello da cucina. L’arma è stata sequestrata dai carabinieri, intervenuti immediatamente sul posto.

In un primo momento la donna era stata arrestata in flagranza con l’accusa di tentato omicidio. Dopo la morte del marito, la sua posizione si è aggravata: ora è indagata per omicidio. Attualmente si trova ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, sotto piantonamento.

Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Maracalagonis con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile di Quartu, sono in corso per chiarire la dinamica dell’aggressione e per accertare eventuali precedenti episodi di violenza all’interno della famiglia.