Le migliori gelaterie d’Italia per il Gambero Rosso: due eccellenze in Sardegna, ecco di quali si tratta
Quali sono le due migliori gelaterie sarde secondo il Gambero Rosso? Ve lo diciamo in questo articolo! Un'anticipazione: una si trova a Macomer, l'altra a Cagliari
La guida di Gambero Rosso alle migliori gelaterie d’Italia per il 2025 ha finalmente visto la luce, confermando una tradizione che premia la qualità e l’eccellenza del gelato artigianale. Tra le tante gelaterie premiate, due perle della Sardegna continuano a brillare: I Fenu di Cagliari e Dolci Sfizi di Macomer, entrambe riconfermate con il massimo dei riconoscimenti, i prestigiosi tre coni.
Questi premi sono il risultato di anni di impegno, passione e ricerca continua nella produzione del gelato, che ha permesso alle due gelaterie sarde di distinguersi in un panorama competitivo, che anno dopo anno si arricchisce di nuove realtà ma mantiene alta la qualità.
I Fenu di Cagliari continua a essere una delle gelaterie più apprezzate per la sua capacità di reinterpretare i gusti della tradizione con ingredienti locali e di altissima qualità. Ogni gelato è una creazione unica.
Anche Dolci Sfizi di Macomer conferma la sua eccellenza, proponendo gelati che raccontano la storia della Sardegna attraverso un’esplosione di sapori autentici e originali. La scelta dei prodotti freschi e genuini si riflette in ogni singola coppetta servita ai clienti.
Queste due realtà sarde, riconfermate tra le migliori gelaterie d’Italia con i tre coni, sono testimonianza di come la Sardegna sia sempre più protagonista sulla scena gastronomica nazionale, non solo per la sua tradizione culinaria ma anche per l’arte del gelato. Un successo che va al di là del semplice premio.
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Cagliari, confermato l’annegamento di Marco Olla, il 16enne trovato senza vita a Sant’Elia
Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
L’autopsia ha confermato che Mariano Olla, il 16enne trovato senza vita sabato mattina nelle acque di Sant’Elia a Cagliari, è morto per annegamento. Nei polmoni è stata trovata acqua, senza segni di violenza sul corpo.
Il ragazzo aveva partecipato a una festa sulla spiaggia con altri giovani. Come riportato da Ansa, alcuni testimoni lo avrebbero visto entrare in mare: qualcuno avrebbe tentato di fermarlo, ma senza insistere. Non è chiaro perché nessuno abbia dato l’allarme.
La Procura ha aperto un’inchiesta per omissione di soccorso. In corso accertamenti su eventuale uso di alcol o droghe, e si cercano video utili a chiarire l’accaduto.
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