Il Cammino Minerario di Santa Barbara: una nuova iniziativa al femminile per il 2025

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Sanremo, Luca Faraone in un live improvvisato con Shablo, Joshua e Tormento: centinaia i giovani in adorazione

Un’edizione 2025 che lo ha visto ancora una volta tra i protagonisti, confermandolo come uno dei direttori d’orchestra più versatili e innovativi del panorama musicale italiano.
Un gran festival per Luca Faraone, direttore d’orchestra sardo che, sul palco di Sanremo 2025, ha accompagnato Shablo, Guè, Tormento e Joshua nella direzione del brano La mia parola. Originario di Assemini, il musicista è ormai una presenza consolidata al Festival, dove ha già diretto in passato artisti del calibro di Rkomi, Irama e Madame.
Oggi, all’indomani della finale, Faraone e il collettivo musicale si sono resi protagonisti di un momento speciale: si sono esibiti in un’improvvisata performance da un balcone dell’Hotel Paris, regalando ai fan un piccolo concerto dal vivo. In quest’occasione, il direttore d’orchestra ha imbracciato la chitarra acustica, accompagnando l’interpretazione del brano sanremese in un’atmosfera intima e coinvolgente.
Per il 33enne sardo, questa è la terza volta al Festival di Sanremo. Dopo aver diretto Rkomi nel 2022 con Insuperabile e Irama con Ovunque sarai, e poi Madame nel 2023 con Il bene nel male, quest’anno ha guidato l’orchestra per un brano che porta nuove sonorità al Festival, unendo hip hop e influenze soul, gospel e jazz.
Faraone ha raccontato alla pagina Rapitaliano Gameover la genesi del pezzo: “Abbiamo composto il brano una notte in studio, ispirati dalle nostre radici e dalla musica che amiamo profondamente. Inizialmente non si pensava a Sanremo, ma quando si è presentata l’opportunità, l’abbiamo colta con entusiasmo”.
Ma il talento di Faraone non si ferma alla direzione d’orchestra: il musicista sardo ha infatti anche firmato come co-autore due brani in gara, Damme ‘na mano di Tony Effe e Il ritmo delle cose di Rkomi. Un’edizione che lo ha visto ancora una volta tra i protagonisti, confermandolo come uno dei direttori d’orchestra più versatili e innovativi del panorama musicale italiano.

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