Igor Sollai, 43enne di Assemini, si trova attualmente in carcere per l’omicidio dell’ex moglie, Francesca Deidda. L’uomo ha confessato di averla uccisa con una serie di martellate mentre si trovavano sul divano della sua abitazione.

Come riportato oggi dal quotidiano L’Unione Sarda, oltre al processo per l’omicidio, Sollai è ora indagato anche per violenza sessuale aggravata ai danni di una minore. L’accusa è scaturita in seguito a un intervento dei carabinieri nella sua casa di San Sperate, dove l’uomo è stato trovato in compagnia di una 15enne. La ragazza era sdraiata sul letto matrimoniale, vestita solo con un top e pantaloncini corti, e priva di scarpe.

La Procura ha avviato ulteriori accertamenti che hanno portato all’apertura di un’indagine nei confronti di Sollai. Il prossimo mese, l’uomo comparirà davanti alla Corte d’Assise di Cagliari per rispondere dell’omicidio della ex moglie, mentre le indagini sulla presunta violenza sessuale proseguono.

Igor Sollai sarà processato con giudizio immediato per l’omicidio della moglie Francesca Deidda, avvenuto nel maggio scorso. Lo ha disposto il pubblico ministero Marco Cocco, aprendo così il cammino verso la Corte d’Assise, dove il processo inizierà il 26 febbraio.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di San Sperate e tutta la Sardegna. Il 22 novembre scorso, dopo un lungo interrogatorio in carcere, Sollai ha confessato di aver ucciso la moglie con una serie di martellate nella loro abitazione. Successivamente, avrebbe trasportato il corpo sulla vecchia statale 125, nascondendolo in un borsone accanto al vecchio ponte romano, nel territorio di San Vito.

L’accusa sostiene che l’omicidio sia stato premeditato e punta a richiedere l’ergastolo. Una linea che si scontra con la strategia difensiva di Sollai, il quale nega la premeditazione, elemento cruciale per l’eventuale mitigazione della pena.

Nel frattempo, i risultati dell’autopsia sono stati depositati, consentendo alla Procura di Cagliari di disporre la restituzione del corpo di Francesca Deidda ai familiari.

I funerali della 42enne si terranno sabato, un momento di grande dolore e raccoglimento per i parenti e gli amici, segnati dalla tragica perdita.

Il processo in Corte d’Assise sarà l’occasione per fare luce sui dettagli dell’omicidio e stabilire le responsabilità penali di Sollai. Intanto, la comunità rimane in attesa di giustizia per una vicenda che ha lasciato un vuoto incolmabile.