Un tentativo di furto in un negozio di abbigliamento si è trasformato in un episodio di violenza nel centro cittadino. Un 27enne di origine algerina, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di rapina.

L’uomo aveva sottratto capi d’abbigliamento firmati per un valore di circa 150 euro. Mentre cercava di lasciare l’esercizio commerciale, è stato bloccato dall’allarme antitaccheggio, che ha attirato l’attenzione dell’addetto alla sicurezza, un 58enne residente a Cagliari.

Alla richiesta di restituire la refurtiva, il ladro ha reagito con estrema violenza, colpendo la guardia giurata con pugni e spintoni, riuscendo così a fuggire a piedi. La scena non è però passata inosservata: un cittadino ha prontamente allertato il 112, fornendo una descrizione dettagliata del malvivente.

Grazie all’intervento rapido dei carabinieri, il 27enne è stato rintracciato nelle vie limitrofe e bloccato. La refurtiva è stata recuperata e restituita al negozio, mentre l’aggressore è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del processo per direttissima. L’addetto alla sicurezza, nonostante l’aggressione, ha riportato solo lievi ferite ed è stato medicato sul posto.

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.