Momenti di paura su un treno in Lombardia: giovane sardo aggredito, il rapinatore poi arrestato
Il 18enne ha opposto resistenza, riuscendo a impedire il furto, ma l’aggressore non ha esitato a colpirlo con un calcio alla schiena prima di fuggire.
Un viaggio che doveva essere tranquillo si è trasformato in un incubo per un giovane sardo di 18 anni a bordo di un treno regionale tra Lecco e Milano. Il ragazzo è stato avvicinato da un coetaneo di origine egiziana, che si è seduto accanto a lui iniziando una conversazione apparentemente innocua. Tuttavia, la situazione è rapidamente degenerata quando il giovane ha cercato di strappargli lo zaino, tentando una rapina.
Il 18enne ha opposto resistenza, riuscendo a impedire il furto, ma l’aggressore non ha esitato a colpirlo con un calcio alla schiena prima di fuggire. La calma sul convoglio è stata però di breve durata: il rapinatore ha subito tentato un nuovo colpo, prendendo di mira un altro giovane passeggero. Questa volta ha cercato di sottrargli il borsello, aggredendolo con pugni.
La situazione ha fatto scattare l’allarme tra i viaggiatori, che hanno avvertito il capotreno. Quest’ultimo, valutata la gravità degli eventi, ha prontamente avvisato le forze dell’ordine. Nel frattempo, il rapinatore si è rifugiato in uno dei bagni del treno, chiudendosi a chiave nel tentativo di sfuggire all’arresto.
La corsa del convoglio si è conclusa alla stazione di Monza, dove sono intervenuti gli agenti della Polizia ferroviaria. Con determinazione, i poliziotti hanno fatto irruzione nel bagno, “stanando” il giovane malvivente. Dopo essere stato bloccato, è stato arrestato e condotto in caserma.
L’episodio ha lasciato i passeggeri scossi, ma fortunatamente nessuno ha riportato ferite gravi. Il tempestivo intervento del capotreno e della Polizia ferroviaria ha evitato conseguenze peggiori, assicurando il rapinatore alla giustizia.
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