Un pomeriggio di alta tensione ha sconvolto via Crespellani, nel quartiere Mulinu Becciu di Cagliari, dove un uomo, una guardia giurata, si è barricato in casa insieme alla madre di 90 anni, allettata e invalida. La situazione si è protratta per oltre tre ore, con un’intera strada sotto scacco e residenti costretti a evacuare o rimanere lontani dalle loro abitazioni per motivi di sicurezza.

L’uomo, che deteneva regolarmente una pistola per motivi professionali, ha deciso di chiudersi nel proprio appartamento situato al primo piano di una palazzina, senza fornire spiegazioni immediate per il suo gesto. Sul posto sono immediatamente intervenute le forze dell’ordine, con un dispiegamento imponente che includeva agenti della questura cagliaritana, i vigili del fuoco e operatori del 118.

La zona è stata rapidamente isolata per garantire la sicurezza di tutti, con una parte dei residenti che ha dovuto lasciare le proprie abitazioni o attendere istruzioni a distanza.

La Polizia, dopo aver valutato tutte le opzioni, si è concentrata su una lunga trattativa per risolvere la situazione senza ricorrere all’uso della forza. Dopo vari tentativi, l’uomo ha finalmente deciso di collaborare, aprendo la porta ai funzionari. È stato quindi bloccato dagli agenti, che hanno messo fine alla situazione di crisi senza feriti o danni collaterali.

Al momento, non sono ancora chiare le motivazioni che hanno spinto la guardia giurata a barricarsi in casa. Le autorità stanno conducendo accertamenti per fare luce sull’accaduto e comprendere se alla base ci siano problematiche personali, professionali o di altra natura.

San Gavino Monreale si arricchisce di un nuovo, potente simbolo artistico. L’artista Giorgio Casu ha firmato una scultura dal forte impatto visivo e simbolico: un grande uovo di metallo che celebra l’identità e la rinascita della comunità. L’opera, collocata nell’area verde di via Dante, si inserisce in un percorso di valorizzazione urbana e culturale del paese.

Foto di Non solo “Murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti”

La cifra stilistica di Casu è immediatamente riconoscibile: l’opera è decorata con le sue forme dinamiche, simboli arcaici e suggestioni spirituali. L’uovo, archetipo universale di vita e creazione, evoca un profondo legame tra l’uomo, la natura e la spiritualità.

Come specificato dalla determinazione comunale, la scultura vuole “suscitare una riflessione sulla storia della cittadina affrontata da un punto di vista non politico ma prettamente culturale e artistico”. L’obiettivo è chiaro: lasciare una traccia significativa nella memoria collettiva, stimolando la comunità a guardare al futuro partendo dalle proprie radici storiche. L’uovo di Casu non è solo un’opera d’arte, ma un invito a riflettere sul passato, a celebrare il presente e a immaginare il futuro di San Gavino Monreale.