Roberto Medas, ex panettiere di 60 anni, è scomparso lasciando un vuoto tra chi lo conosceva e lo aveva visto vivere per anni lungo i marciapiedi di via Dante a Cagliari. Sempre accompagnato dal suo fedele cane, ormai morto da qualche anno, Roberto aveva trasformato quella lunga strada nella sua casa a cielo aperto, sopravvivendo con poche coperte e qualche spicciolo. Negli ultimi tempi, aveva trovato rifugio in una comunità dell’hinterland, ma il suo legame con il passato e con chi lo aveva conosciuto rimaneva forte.

Nonostante i suoi modi a volte burberi e qualche screzio iniziale, Roberto era riuscito a conquistare l’affetto dei commercianti di via Dante. Originario di Dolianova, la vita di Roberto non è stata facile: errori e difficoltà lo avevano portato a vivere in strada, ma aveva trovato conforto nella compagnia del suo cane, con cui condivideva ogni momento.

Più volte il Comune di Cagliari aveva offerto a Roberto un tetto, ma lui aveva sempre rifiutato. La motivazione era chiara: non voleva separarsi dal suo cane, la sua unica vera famiglia in quei momenti difficili. Questo legame profondo racconta molto del carattere di Roberto e della sua visione della vita.

Roberto lascia tre figli, sorelle e fratelli. Il ricordo dei commercianti di via Dante testimoniano quanto Roberto fosse una figura speciale, capace di lasciare un segno nonostante le sue difficoltà. Il funerale di Roberto Medas si terrà lunedì 16 dicembre alle 15:30 nella chiesa di San Biagio.

La Polizia di Stato di Cagliari ha arrestato un uomo di 42 anni con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di giovedì, nei pressi di via Is Mirrionis.

Gli agenti della Squadra Volante hanno notato un’auto ferma con una persona a bordo e, insospettiti dall’atteggiamento agitato dell’uomo, hanno deciso di procedere a un controllo più approfondito. Nella tasca dei pantaloni del soggetto è stato rinvenuto un involucro contenente marijuana. Il controllo è poi proseguito presso l’abitazione del 42enne, dove sono stati trovati materiale per il confezionamento della droga e 170 euro in contanti, ritenuti frutto dell’attività illecita.

Durante la perquisizione domiciliare, l’uomo ha improvvisamente dato in escandescenze, aggredendo uno degli agenti e procurandogli un lieve trauma alla mano. È stato subito immobilizzato e accompagnato in stato d’arresto presso gli uffici di polizia.