Addio a Tziu Peppinu, 106 anni: i suoi segreti? La cyclette tutti i giorni, l’ironia e il mangiar sano

E' sopravvissuto alla Seconda Guerra mangiando bucce di patate e lavorando duramente. Fare la cyclette tutti i giorni gli ha permesso di arrivare ai 106 anni. Ecco chi era il mitico Tziu Peppinu, spentosi qualche giorno fa.
La Sardegna dice addio a un vero uragano, una rarità anche tra i nostri preziosi ultracentenari sardi, Tziu Peppinu Cosseddu, nato a Bolotana ma residente a Portoscuso da una vita.
Prigioniero in Germania durante la Seconda Guerra Mondiale, aveva raccontato a Pierino Vargiu, fotografo dei centenari e alla moglie Angela Mereu: “Sono sopravvissuto alla fame mangiando buccia di patate a volontà, e sono stato pure fortunato, perché ero tra quelli che sapevano lavorare, quindi servivamo vivi”. Aveva compiuto 106 anni lo scorso giugno e si apprestava con gioia e grande vitalità verso il prossimo traguardo, pedalando sulla sua cyclette tutti i giorni.
La Sardegna ha perso uno dei suoi ultracentenari più simpatici e rappresentativi ma Tziu Peppinu resterà per sempre come esempio da seguire. Ringraziamo per le foto e le informazioni il fotografo dei centenari sardi, Pierino Vargiu che, supportato dalla moglie Angela Mereu, ci permette di fare la conoscenza, ormai da tanti anni con queste preziose realtà della nostra Isola.

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