L’Associazione Donatori di Midollo Osseo continua il suo impegno per sensibilizzare i giovani sull’importanza della donazione di midollo osseo. “Nell’incontro tenutosi con i giovani, il Goccia su Goccia organizzato dal SISM, abbiamo avuto il privilegio di incontrare numerosi ragazzi desiderosi di fare la differenza nella vita di chi affronta malattie come leucemie e linfomi”, dice il portavoce Nicolo Spano.

“Grazie all’instancabile lavoro delle nostre volontarie, siamo riusciti a iscrivere 60 nuovi giovani al Registro dei Donatori di Midollo Osseo. Ogni iscrizione rappresenta una speranza concreta di guarigione per chi è in attesa di un trapianto e non ha ancora trovato un donatore compatibile. Questo risultato è una testimonianza del grande cuore e della generosità dei ragazzi, che hanno scelto di mettersi a disposizione per salvare vite. È anche un segnale forte di quanto il lavoro di sensibilizzazione possa fare la differenza”.

“Un sentito grazie al SISM che ci ha accolto, all’Avis Provinciale Sassari per averci ospitato nell’autoemoteca e soprattutto ai giovani che hanno deciso di unirsi a questa causa così importante. Insieme, possiamo fare la differenza e donare una nuova speranza di vita!”, conclude Spano.

Ha ucciso a calci il cane di famiglia, l’animale con cui era cresciuto, e a denunciarlo ai Carabinieri sono stati i suoi stessi fratelli. È quanto accaduto a Oliena, dove un giovane è stato denunciato in stato di libertà per un gravissimo episodio di maltrattamento di animali.

Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, il ragazzo si sarebbe accanito contro il cane di casa, colpendolo ripetutamente a calci fino a provocarne la morte. La violenza non è passata inosservata: ad assistere alla scena sono stati un fratello minorenne e una sorella maggiorenne, che hanno visto tutto da una finestra dell’abitazione.

Sconvolti e impotenti di fronte a quanto stava accadendo, i due fratelli hanno immediatamente deciso di segnalare l’episodio ai Carabinieri, raccontando nei dettagli il comportamento del giovane e spiegando di non essere riusciti a intervenire per salvare l’animale.

Allertati dai familiari, i Carabinieri hanno avviato gli accertamenti e, sulla base delle testimonianze raccolte, hanno denunciato il giovane per il reato di maltrattamento di animali. Le indagini sono tuttora in corso per chiarire con precisione la dinamica dei fatti e verificare eventuali ulteriori responsabilità.