Su Crastu de Santu Eliseu: la domus de janas che i monaci usavano come luogo di eremitaggio nel Medioevo
La sua storia è ricca e variegata e rappresenta un affascinante testimonianza di diverse epoche.
La pietra di Sant’Eliseo è un imponente masso situato sulle pendici inferiori del Monte Santu, nella zona di Mores. La sua storia è ricca e variegata e rappresenta un affascinante testimonianza di diverse epoche.
Inizialmente utilizzata come tomba preistorica nel periodo neolitico, una vera e propria domus de janas, la pietra fu successivamente adattata dai romani per altri scopi. Infine, durante l’era bizantina, fu trasformata in una chiesa dedicata a Sant’Eliseo. La struttura della domus, con un piano terra e un primo piano, ricorda le caratteristiche delle tipiche “Domus De Janas” o case delle fate, come sono conosciute in sardo.
La pietra di Sant’Eliseo offre uno spettacolare panorama circostante. Un paesaggio incantevole che contribuisce a conferire al monumento un’aura affascinante, immergendo chi lo visita nella suggestiva atmosfera della notte dei tempi.
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