“Stia zitta!”. Scintille in Consiglio Regionale tra Camilla Soru e Paolo Truzzu
L'intervento del presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, è stato immediato: “Onorevole Truzzu, non le permetto di dire a nessuna collega di stare zitta”, ha affermato, richiamando il consigliere al rispetto delle norme di comportamento in aula
Scintille in Consiglio regionale a Cagliari. Durante la chiamata per i voti dei consiglieri d’opposizione, che avevano lasciato l’Aula durante la discussione del ddl aree idonee, si è acceso un duro scontro tra Camilla Soru, consigliera del Partito Democratico e segretaria d’Aula, e Paolo Truzzu, esponente di Fratelli d’Italia.
Truzzu ha contestato il modo in cui si stava procedendo, suggerendo che Soru stesse “chiamando per la quinta volta” i votanti, mentre il regolamento prevede un massimo di due chiamate. La consigliera ha respinto fermamente l’accusa, replicando: “Abbiamo finito”. È stato allora che Truzzu ha perso la calma, urlandole: “Stia zitta”.
L’intervento del presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, è stato immediato: “Onorevole Truzzu, non le permetto di dire a nessuna collega di stare zitta”, ha affermato, richiamando il consigliere al rispetto delle norme di comportamento in Aula.
L’episodio si è verificato in un clima già teso, segnato dall’ostruzionismo dell’opposizione contro il decreto legge 45. Il battibecco ha gettato ulteriore benzina sul fuoco, evidenziando le difficoltà di mantenere un confronto costruttivo in un contesto politico particolarmente acceso.
La vicenda ha suscitato forti reazioni sia tra i presenti che nel dibattito pubblico. Da più parti si sollecita un richiamo al rispetto reciproco e al decoro istituzionale, indispensabili per garantire il corretto svolgimento dei lavori consiliari.
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