La Polizia di Stato ha tratto in arresto un trentunenne senza fissa dimora, ritenuto quale presunto responsabile dell’ipotesi di reato di incendio.

Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti nella notte tra sabato e domenica in Via Palomba angolo Via Cugia per una segnalazione di incendio in un locale in disuso. Una Volante ha raggiunto il posto segnalato constatando che l’incendio si stava propagando velocemente verso il condominio sovrastante, lambendo le autovetture e motocicli parcheggiati nella strada.

Stante l’urgenza, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco già allertati dalla Centro Operativo, gli operatori hanno utilizzato l’estintore presente sull’auto di servizio, riducendo la portata delle fiamme che solo con l’arrivo di un secondo equipaggio sono state domate del tutto.

Sul posto i poliziotti hanno bloccato anche il presunto autore, già noto agli stessi agenti per i numerosi precedenti di polizia e per essere stato tratto in arresto giorni addietro per un analogo reato in danno di un edificio del Ministero delle Infrastrutture e per il quale era stata applicata la misura del divieto di dimora nel territorio del comune di Cagliari.

Durante la perquisizione personale sono stati rinvenuti due accendini ed una bomboletta spray occultati nelle tasche dei pantaloni.

Il 31enne è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di incendio e denunciato in stato di libertà per l’inosservanza del provvedimento dell’autorità. Al termine degli accertamenti è stato condotto presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’A.G.

Un’immagine straordinaria della Sardegna, ripresa qualche giorno fa dal satellite Sentinel-3 del programma europeo Copernicus, mostra l’isola come un mosaico di verde brillante. A condividerla è il meteorologo Matteo Tidili, che accompagna lo scatto con una riflessione sullo stato della natura in questa stagione.

Immagine di Matteo Tidili

“È un vero trionfo di verde, segno tangibile di una primavera al suo apice”, commenta Tidili. “Campi, colline e boschi risplendono grazie alle piogge abbondanti cadute tra la fine dell’inverno e la prima metà della primavera. La terra, ben nutrita, sta restituendo nuova linfa alla vegetazione.”

La foto satellitare evidenzia con straordinaria nitidezza questo equilibrio naturale, che appare quasi poetico visto dallo spazio. “La natura ci parla, e dallo spazio arriva un’immagine limpida e potente di questo rinnovato vigore vegetale”, aggiunge il meteorologo.

Ma non è solo la terra a raccontare la stagione: anche il cielo, in queste ore, mostra segnali importanti. “Il cielo limpido e privo di nubi è l’effetto della presenza del promontorio subtropicale nordafricano,” spiega Tidili, “che tra oggi e domani potrebbe regalarci i primi 30 °C dell’anno.” Una Sardegna dunque rigogliosa e già proiettata verso l’estate, dove la bellezza naturale si intreccia con i segnali climatici in arrivo dal Mediterraneo.