Maxi blitz tra Cagliari e Oristano: 15 arresti per il giro della “cocaina rosa”

Maxi blitz contro il traffico internazionale di droga in Sardegna, l’inchiesta è partita dal sequestro record di cinque chili di ketamina che arrivavano dai Paesi Bassi
Una vasta operazione antidroga, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari con il supporto dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sardegna” e di un velivolo dell’11° Nucleo Elicotteri, ha portato all’arresto di quindici persone tra Cagliari e Oristano. Il blitz ha segnato un colpo significativo al traffico di stupefacenti nell’isola, smantellando un presunto sodalizio criminale che operava a livello internazionale.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, ha avuto inizio con un sequestro record di cinque chili di ketamina proveniente dai Paesi Bassi, intercettato durante le operazioni di controllo doganale. La scoperta ha innescato un’indagine approfondita che ha svelato la portata e la sofisticazione dell’organizzazione criminale, attiva non solo a Cagliari, ma anche nella provincia di Oristano.
Tra le sostanze sequestrate spicca la cosiddetta “cocaina rosa”, una droga sintetica nota anche come tusi, costituita da un mix di sostanze che combinano effetti stimolanti e allucinogeni. Il consumo di questa droga, popolare in alcuni ambienti della movida e di eventi esclusivi, ha destato allarme per la sua pericolosità e gli effetti imprevedibili sul sistema nervoso.
Secondo le autorità, l’organizzazione aveva stabilito una fitta rete di distribuzione indirizzata prevalentemente ai giovani frequentatori di locali notturni e feste private, sfruttando canali ben strutturati per il trasporto e la vendita degli stupefacenti. Le modalità di approvvigionamento e distribuzione includevano contatti con fornitori internazionali e una logistica attenta, volta a eludere le misure di sicurezza e i controlli delle forze dell’ordine.
Il ruolo della Direzione Distrettuale Antimafia è stato cruciale nel coordinamento delle indagini, che si sono avvalse di intercettazioni telefoniche, sorveglianza a distanza e testimonianze dirette per ricostruire le dinamiche e individuare le responsabilità dei membri del gruppo. L’intervento simultaneo in diverse località ha permesso di bloccare le attività di spaccio, sequestrando ulteriori quantitativi di droga e denaro contante.
Questa operazione rappresenta un duro colpo per il mercato degli stupefacenti in Sardegna, confermando l’impegno delle autorità nel contrastare la diffusione di droghe pericolose e nel garantire la sicurezza dei giovani. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali altri complici e individuare i canali di finanziamento e riciclaggio associati al traffico.
L’arresto di queste quindici persone evidenzia la portata del problema e la necessità di un’attenzione continua verso i nuovi tipi di droghe sintetiche, sempre più presenti nelle realtà metropolitane e nelle località turistiche.

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