Un giovane sardo premiato dal presidente Mattarella come Alfiere del Lavoro

Alessandro Serafini, un brillante studente diciannovenne originario di Carbonia, ha portato alto l'onore della Sardegna al Quirinale, ricevendo ieri il prestigioso riconoscimento di Alfiere del Lavoro dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Un giovane sardo premiato dal presidente Mattarella come Alfiere del Lavoro.
Alessandro Serafini, un brillante studente diciannovenne originario di Carbonia, ha portato alto l’onore della Sardegna al Quirinale, ricevendo ieri il prestigioso riconoscimento di Alfiere del Lavoro dalle mani del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Questo premio, istituito nel 1961 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, celebra l’eccellenza accademica e l’impegno dei migliori studenti del paese.
Serafini, residente a Bacu Abis, si è distinto per il suo straordinario percorso scolastico presso l’Istituto Minerario Asproni-Fermi di Iglesias. Ha conseguito il diploma di tecnico in Informatica con il massimo dei voti e la lode, mantenendo una media impressionante di 9,96 durante il quadriennio. Attualmente, il giovane talento sardo sta proseguendo il suo percorso di studi al primo anno del corso di Laurea in Informatica all’Università degli Studi di Cagliari.
La cerimonia di premiazione, tenutasi al Quirinale, ha visto Serafini ricevere l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica insieme ad altri 24 studenti eccellenti provenienti da tutta Italia. Tra i 25 Alfieri del Lavoro di quest’anno, 10 sono donne e 15 uomini, con 22 diplomati liceali e 3 diplomati tecnici. Le medie scolastiche di questi giovani talenti variano da 9,81 a 10, con 24 su 25 che hanno ottenuto la lode all’esame di Stato.
Il processo di selezione per questo prestigioso riconoscimento è stato rigoroso e competitivo. I 25 Alfieri sono stati scelti tra 3.404 studenti segnalati da istituti di tutta Italia. Di questi, 3.225 (1.999 donne e 1.226 uomini) possedevano i requisiti iniziali: una votazione minima di 9/10 al diploma di licenza media, almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della scuola superiore, e il massimo dei voti all’esame di Stato.
La premiazione degli Alfieri del Lavoro si è svolta in concomitanza con il conferimento delle onorificenze ai neo Cavalieri del Lavoro, simboleggiando un ponte tra l’eccellenza accademica e il mondo del lavoro. In particolare, Serafini è stato premiato insieme al Cavaliere del Lavoro Matteo Bruno Lunelli, Amministratore Delegato del Gruppo Lunelli, noto per i suoi marchi d’eccellenza nel settore delle bevande italiane.
Questo riconoscimento non solo celebra i risultati accademici di Alessandro Serafini, ma sottolinea anche l’importanza dell’istruzione tecnica di alta qualità in Italia. Il suo successo è un motivo di orgoglio per la Sardegna e in particolare per l’Istituto Minerario Asproni-Fermi di Iglesias, dimostrando come le scuole tecniche possano formare studenti di eccellenza capaci di competere a livello nazionale.
L’esempio di Serafini e degli altri Alfieri del Lavoro serve da ispirazione per tutti gli studenti italiani, dimostrando che con dedizione, passione e impegno si possono raggiungere traguardi straordinari. Questi giovani rappresentano il futuro del paese, portando con sé la promessa di innovazione e eccellenza nei loro rispettivi campi di studio e, in futuro, nel mondo del lavoro.
La storia di Alessandro Serafini è un faro di speranza e un esempio di come il talento, nutrito da un sistema educativo di qualità, possa emergere da ogni angolo d’Italia, comprese le aree meno centrali come la Sardegna. Il suo successo è un tributo non solo al suo impegno personale, ma anche alla qualità dell’istruzione offerta nelle scuole tecniche italiane e al supporto della sua comunità.

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