Sfida tutta rossoblu all’Unipol Domus nella decima giornata di campionato. A Cagliari è arrivato il Bologna di Italiano che in Sardegna non passa da ben 11 anni. Fino a oggi però: gli emiliani con un 2-0 portano a casa la partita e i 3 punti. A rallegrare la gara per i rossoblu, il tifo che soprattutto dalla Nord non ha mai smesso di sostenere la squadra. Poche le occasioni nitide da gol nei primi 45 minuti, ma la partita non è mancata d’intensità, con un ritmo piuttosto alto.

A sbloccarla ci ha pensato Orsolini, autore dell’unica rete finora, arrivata al trentacinquesimo minuto dopo che l’attaccante aveva già avuto un paio di buone occasioni per buttarla dentro.

Nel secondo tempo, il Bologna ha raddoppiato il vantaggio con un gol di Odgaard al cinquantesimo. Il Cagliari ha cercato di reagire, ma ha faticato a trovare spazi e nonostante abbia creato occasioni non è riuscito a concludere. Nonostante alcuni cambi, la squadra di Nicola non è stata incisiva e dopo una serie di partite positive e soprattutto la sconfitta di Udine perde ancora.

Scossone politico ai vertici della Regione Sardegna. Dopo settimane di indiscrezioni e tensioni crescenti tra maggioranza e opposizione, la presidente Alessandra Todde ha firmato questa mattina il decreto che revoca ufficialmente l’incarico all’assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi.

La decisione, che circolava da giorni nei corridoi della politica regionale, diventa così realtà: la guida dell’Assessorato dell’Igiene, Sanità e Assistenza sociale torna temporaneamente nelle mani della stessa Todde, in attesa della nomina del nuovo responsabile.

Contestualmente, la presidente ha designato Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale, come nuovo assessore dell’Agricoltura e della Riforma agro-pastorale, incarico rimasto vacante dopo le dimissioni di Gianfranco Satta.

La posizione di Bartolazzi – oncologo ed ex sottosegretario alla Salute nel primo governo Conte – era ormai traballante da tempo. Giovedì scorso Todde aveva anticipato ai partner di maggioranza l’intenzione di rimuoverlo, scatenando reazioni immediate dal fronte di centrodestra e critiche dai sindacati. La scelta definitiva arriva il giorno dopo un’intervista particolarmente polemica rilasciata dallo stesso Bartolazzi a L’Unione Sarda, che avrebbe accelerato la rottura.

Con queste mosse, Todde ridisegna l’assetto della Giunta e apre una nuova fase politica destinata a far discutere dentro e fuori dal Consiglio regionale.